TarvisianoTerritorio

Festa con l’Associazione allevatori in Malga Montasio

Se ne sentiva la necessità da tempo e finalmente la vetrina dedicata al formaggio Montasio, unica dop del settore lattiero-caseario del Friuli Venezia Giulia, ha trovato casa.
La location non poteva essere che quella dell’omonima malga, altopiano che al formaggio dop dà il nome e che vanta la fascetta numero uno. Saranno dunque i pascoli sopra Sella Nevea e lo straordinario colpo d’occhio sull’arco alpino ad ospitare domenica 4 settembre – dalle 10 alle 17 – l’edizione numero uno della “Giornata regionale del formaggio Montasio dop e dei prodotti di montagna”. Kermesse che punta a far conoscere la denominazione d’origine protetta assieme al ricco e variegato universo delle produzioni tipiche.
Organizzata dall’Associazione regionale allevatori, la giornata mette finalmente insieme i principali attori del settore – Ersa, Consorzio di tutela del Montasio e Consorzio Malghe del Montasio oltre naturalmente all’AaFvg – gettando le basi per una futura collaborazione. Chiesta da tutti, fin qui irrealizzata, ma di cui necessità il formaggio Montasio per riuscire finalmente a superare i confini del Fvg nei quali distribuzione e vendita restano per lo più confinati.
La manifestazione di domenica si candida in tal senso ad essere un’occasione privilegiata di attrazione e valorizzazione per questa freccia all’arco del paniere agroalimentare Fvg. La modalità è del tutto nuova per la malga. Le tre vie attorno all’agriturismo saranno infatti identificate rispettivamente con un toponimo – via del Montasio dop, via delle Malghe e via dei prodotti della Montagna – e accoglieranno in tutto 18 stand dove si potranno assaggiare e in qualche caso comprare i prodotti.
“L’obiettivo – spiega il direttore generale dell’associazione allevatori, Andrea Lugo – è quello di promuovere una delle eccellenze dell’agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, il formaggio Montasio Dop, e nello stesso tempo dare visibilità alle strutture di produzione e trasformazione. Latterie, caseifici aziendali e malghe. L’evento – aggiunge il manager – è pensato appositamente per far apprezzare, a quanti vorranno raggiungere l’altopiano, alcuni dei nostri migliori prodotti di montagna”.
Prelibatezze che troveranno spazio lungo la passeggiata in quota, regalando ai visitatori un’immersione nei sapori e profumi dei formaggi. Ma anche delle erbe e dei fiori che ammantano i pascoli, per la gioia delle cento e più vacche giunte ormai alla fine dell’alpeggio il cui termine è previsto per l’11 settembre quando la Festa della transumanza farà calare il sipario sulla stagione.