Fieste de Patrie, Sappada si prepara ad accogliere i friulani
La Fieste de Patrie dal Friul compie 40 anni: ideata nel 1977 da pre’ Checo Placereani in occasione dei 900 anni dall’atto con il quale l’imperatore Enrico IV a Pavia il 3 aprile 1077 investiva il Patriarca di Aquileia del potere civile sul Friuli e sanciva in questo modo la nascita di una istituzione che per secoli unì territori e popolazioni friulane, slovene, tedesche, con proprie leggi, proprio esercito e moneta, e il Parlamento, forse il più antico d’Europa costituendo uno dei più vasti territori statuali dell’epoca, fino al 1420 quando fu conquistato da Venezia.
Dalla prima edizione, ad Aquileia, il 12 luglio nella ricorrenza dei patroni santi Ermacora e Fortunato a oggi, la manifestazione è progressivamente cresciuta ottenendo nel 2015 con la legge regionale n.6, il riconoscimento ufficiale, con l’intento di valorizzare la storia di autonomia del popolo friulano, e rappresentando un’opportunità per ragionare in chiave moderna e attuale sul presente e sul futuro della Patrie e sulla sua pluralità linguistica e culturale.
All’Agenzie Regional pe Lenghe Furlane il compito di coordinare le iniziative e alla presentazione – a Udine, nella sede della Regione – del programma per la 40º edizione, nei 940 anni della Patria, il presidente dell’ARLef, Lorenzo Fabbro, ha così sintetizzato il senso dell’evento che quest’anno avrà in Sappada la capitale della Patria del Friuli, scelta perchè tuttora conserva, per ragioni di carattere storico, forti legami culturali, linguistici e religiosi con il territorio friulano come testimonia l’inserimento del suo ambito nell’arcidiocesi di Udine. Il 3 aprile dovrà essere sempre più la festa di tutto il Friuli, non solo di quello parlante friulano, ma anche di quello che parla sloveno, tedesco e altre lingue e dialetti, perchè i confini del Friuli non sono quelli amministrativi della Regione e perchè i friulani sono anche quelli presenti in tutto il mondo e questa è anche la loro festa.
A salutare l’edizione 2017, le cui celebrazioni ufficiali si svolgeranno domenica 2 aprile, mentre sono oltre 100 gli eventi collaterali programmati su tutto il Friuli fino al 15 aprile, con il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e l’assessore alla cultura, lingue minoritarie e sport Gianni Torrenti, c’era il presidente della Provincia Pietro Fontanini, il sindaco di Sappada/Plodn Manuel Piller Hoffer e Venanzio Ortis, vicepresidente dell’Associazione maratonina udinese che ha coordinato la principale novità della Festa: la staffetta delle Lingue minoritarie del Friuli: la manifestazione sportiva promossa dall’Arlef partirà sabato 1 aprile alle 8.00 da piazza Libertà a Udine per arrivare a Sappada domenica 2 aprile alle 15.30: un percorso di 100 chilometri che attraverserà 20 comuni, facendo tappa a Villa Santina da dove ripartirà domenica mattina per raggiungere il traguardo nel pomeriggio in Borgata Granvilla.
La staffetta – sotto lo slogan “La nostra Patria, le nostre lingue” riprodotto nelle quattro versioni minoritarie – vuole simbolicamente sottolineare l’importanza delle diverse identità linguistiche presenti nella Patrie dal Friul, coinvolgendo atleti friulanofoni, sloveni e germanofoni di una ventina di società sportive che porteranno come testimone il testo della Bolla Imperiale, una copia della quale sarà consegnata al Municipio di ogni Comune attraversato: dopo Udine, Tavagnacco, Tricesimo, Tarcento, Magnano in Riviera, Artegna, Gemona, Osoppo, Trasaghis, Bordano, Cavazzo Carnico, Verzegnis, Tolmezzo, Villa Santina, Lauco, Ovaro, Comeglians, Rigolato, Forni Avoltri. Le premiazioni a Sappada dopo l’arrivo dell’ultimo tedoforo segneranno la conclusione de la Fieste.
E oggi anche l’annuncio che a compiere l’ultimo tratto della staffetta saranno proprio il presidente Iacop, l’assessore Torrenti e il presidente Fontanini, in una unità istituzionale di intenti e di impegno che è stata puntualmente ribadita negli interventi.
Per Iacop la Fieste de Patrie guarda anche a una proposta di identità friulana attuale e l’iniziativa della staffetta va portata a livello internazionale per sottolineare che quella europea è un’identità di lingue e culture minoritarie. Ed è l’ottica per la quale il Consiglio regionale FVG ha aderito al circuito europeo delle lingue minoritarie. La presenza a Sappada è importante per quello che questo luogo ha rappresentato nel tempo Patriarcale e per il suo sentirsi appartente alla dimensione friulana e regionale – ha aggiunto Iacop ricordando che per celebrare la Fieste dal Friul il Consiglio regionale sarà convocato in seduta pomeridiana proprio lunedì 3 aprile.
Una continuità quella contenuta nella celebrazione della Festa importante – per l’assessore Torrenti – per coinvolgere anche le comunità non friulanofone nell’approfondimento della conoscenza delle vicende di questo territorio articolato e composito. E auspicando la crescita della manifestazione sportiva in chiave internazionale, Torrenti ha evidenziato come alcune azioni intraprese abbiano portato il Friuli al centro di una rete sovranazionale. Quanto alla conservazione linguistica, essa è indispensabile in tutto il mondo: modernità e scambi non sono in contrasto con la possibilità di esprimersi nella propria lingua, e questa manifestazione è il contenitore giusto per promuovere questo impegno.
Due gli eventi che il 3 aprile vedranno coinvolta la Provincia di Udine, sottolineati dal presidente Fontanini: la presentazione, a Palazzo Belgrado, alle 17.00 della versione on line del Dizionario biografico dei Friulani “Nuovo Liruti” e il concerto di musiche friulane in collaborazione col Kalikantus Ensemble alle 20.30 all’auditorium Zanon di Udine.
Questa edizione a Sappada, ha detto il sindaco, ci permette di ricordare gli antichi legami, di sottolineare le affinità con isole linguistiche alloglotte di Timau e Sauris, di evidenziare le relazioni attuali dei sappadini con il Friuli e i suoi servizi, di evidenziare la volontà già espressa con il referendum.
A Sappada sono previsti importanti appuntamenti nei giorni precedenti alla Fieste: presso il municipio è già esposta la mostra organizzata dalla’ARLef “Furlan Lenghe de Europe/Friulan Language of Europe” che illustra la storia del Friuli e le caratteristiche della lingua friulana. Il 29 marzo ci sarà la proiezione del video sulla Via crucis di Sappada/Plodn in versione trilingue (italiano, sappadino e friulano) e la presentazione delle cappelle e dei segni della devozione popolare sappadina.
L’Istitut Ladin Furlan “Pre Checo Placereani”, inoltre promuove il concorso per la composizione dell’inno ufficiale della Patria del Friuli; il bando sarà presentato proprio a Sappada il 2 aprile e il vincitore sarà reso noto in occasione della prossima edizione. Inoltre alle scuole è rivolto il concorso a premi “Emozions furlanis in viac pal teritorii”,alla settima edizione, promosso dall’Ufficio scolastico regionale assieme all’ARLeF e alla Provincia di Udine.
Il calendario completo degli eventi e delle iniziative fino al 15 di aprile è consultabile sul sito dell’ARLeF, www.arlef.it.