Finanziamenti alle Malghe, le precisazioni del consigliere Boschetti (Lega) e del CAI Fvg
“A partire dall’inverno scorso, moltissime malghe (tra le quali malga Chiadinas nel Comune di Comeglians e malga Zoufplan in quello di Paluzza con accesso da Cercivento) risultano inaccessibili e, a causa dei danni causati dalle abbondanti precipitazioni nevose, lo sono ancora
oggi anche a piedi”. Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Luca Boschetti, firmatario insieme ad altri colleghi dell’emendamento che stanzia 600mila euro per ripristinare la viabilità di accesso alle malghe.
L’esponente del Carroccio prosegue ringraziando “la Giunta regionale per aver ascoltato il grido di allarme lanciato dalla Comunità di Montagna della Carnia, tramite il presidente De Crignis, su questa significativa criticità per il territorio montano”.
“Questa è una risposta importante da parte dell’Amministrazione regionale per la montagna e per tutti i Comuni che si trovano in difficoltà economica per poter intervenire. Con questi fondi, tramite le Comunità di montagna, potranno essere eseguiti gli interventi necessari – spiega Boschetti – per risolvere il problema e consentire un regolare e sicuro accesso alle malghe”.
La nota si conclude con un riferimento “agli assessori regionali Barbara Zilli, Roberto e Graziano Pizzimenti per aver ascoltato questa richiesta di aiuto che anch’io, come eletto dal territorio della montagna, ho portato alla loro attenzione”.
LA PRECISAZIONE DEL CAI FVG
In riferimento a recenti dichiarazioni relative ai finanziamenti regionali a favore del Cai per la manutenzione della rete sentieristica e la gestione delle strutture alpine, il presidente del Cai Fvg Silverio Giurgevich ribadisce che il rapporto con la Regione Friuli Venezia Giulia è da anni improntato alla collaborazione e alla chiarezza e che i finanziamenti ordinari richiesti sono sempre stati regolarmente concessi.
A causa di Vaia e delle ingenti nevicate dell’ultimo inverno, su molti sentieri sono attualmente presenti delle criticità che hanno bisogno di risorse straordinarie, al fine di garantire a escursionisti e turisti una frequentazione sicura delle nostre montagne. Della necessità di questi interventi è già stato messo al corrente l’assessore Sergio Emidio Bini, che in occasione di un recente incontro ha espresso la disponibilità dell’amministrazione regionale a venire incontro alle richieste del Cai.