Finta e-mail della Procura di Udine, attenzione è un virus
Un attacco hacker con una finta e-mail che sembra arrivare direttamente dalla Procura della Repubblica di Udine sta infettando in questi giorni anche le caselle di posta elettronica degli utenti friulani. Attenzione, quindi. Come funziona? L’e-mail, che si presenta con un aspetto molto simile al modello di invito a presentarsi indirizzato alle persone sottoposte a indagini preliminari, prospetta “l’arresto” del patrimonio immobiliare e del conto corrente dell’ignaro destinatario e invita a cliccare un link per prendere visione delle motivazioni. Ovviamente è un falso ma chi la riceve si spaventa e può andare con il cursore sul link e cliccare.
A quel punto si scarica il virus “cryptolocker”, che paralizzata il computer facendo perdere tutti i dati all’utente, a volte una vita di lavoro, specialmente per le aziende. La Procura della repubblica di Udine invita pertanto i cittadini a fare attenzione. È escluso, spiegano da Palazzo Lovaria, sede della Procura di Udine, che eventuali comunicazioni del genere vengano inviate dalla magistratura e che prevedano link da cliccare. Perché difficilmente la Procura effettua comunicazioni via e-mail con gli indagati. Le comunicazioni via posta elettronica della Procura, rivolte semmai ai difensori, utilizzano altri canali e sempre di posta certificata, la peg. Per ogni buon conto è meglio chiamare direttamente l’avvocato al telefono, se si sa di essere indagati, o la stessa Procura, sempre al telefono.