Folkest porta a Sauris la musica celtico-balcanica dei Noreia
Parte la 41a edizione di Folkest, che da oggi (20 giugno) toccherà 22 comuni del Friuli Venezia Giulia tra cui Sauris, Duino, Tramonti di Sopra, Pulfero, Romans d’Isonzo, Travesio, con alcuni significativi appuntamenti a Gorizia, Spilimbergo, Udine, la vicina Capodistria e, novità di quest’anno, Auronzo di Cadore.
Oltre 50 appuntamenti tra musica, incontri “parole e musica” e premiazioni con la consegna del Premio alla Carriera ad Alberto Fortis e la disputa tra giovani band del Premio Cesa rivolto ai giovani talenti. Il primo appuntamento vicino a Trieste sarà il 21 giugno a Duino Aurisina alle 21.15 nel cortile del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico con la formazione serbo italiana Ajde Zora, una carovana musicale per esplorare i Balcani, attraverso danze frenetiche e ballate struggenti delle popolazioni gitane con sei musicisti e la cantante serba Milica Polignano. Con lei nasce l’idea di estendere il repertorio tradizionale balcanico affiancandovi movimentati e malinconici pezzi della tradizione rom dell’Est Europa e riarrangiando musiche tradizionali nelle quali l’energia e la passionalità della musica popolare si sprigiona tra frenetiche danze e struggenti ballate di popoli dal passato travagliato. Questo gruppo ha collaborato con Erhan Veliov, trombettista della leggendaria Original Kocani Orkestar di Naat Veliov.
Sarà la volta poi dei Noreia, gruppo sloveno che dopo un periodo dedicato alla musica irlandese e bretone ha creato un unico formidabile mix tra la musica celtica e le tradizioni della loro terra d’origine e il cui nuovo album “Vize” è uscito da pochissimo; ospiti a Folkest per due appuntamenti: sabato 22 giugno a Toppo di Travesio nella Villa Toppo-Wassermann alle 21.15 e domenica 23 giugno a Sauris all’Hotel Neider alle 18 e poi al Centro Sportivo Treinkhe alle 20.45.
Restando vicini a Trieste, a Romans d’Isonzo il 25 giugno arrivano i noti musicisti triestini della Maxmaber Orkestar, con la loro proposta di un viaggio attraverso la tradizione popolare dell’Europa orientale e del Mediterraneo: klezmer, vecchie canzoni italiane e jugoslave, valzer e mazurke, musica rom, sevdalinke bosniache, danze dalla Serbia e dalla Macedonia si intrecciano in un sound allegro e malinconico allo stesso tempo insieme a brani originali, cantati in dialetto triestino. A Luglio Folkest approva a Gorizia con il concerto dei Donauwellenreiter, gruppo austriaco la cui musica è contaminata da elementi jazzistici e moderni e dagli echi di musiche e delle culture danubiane; spicca la voce e il violino di Maria Crafonara – insieme a Thomas Castañeda, pianoforte, Jörg Mikula alla batteria e Lukas Lauermann al violoncello – che spazia dalla musica di Mozart ai canti tradizionali ladini della sua terra. I primi tre album li hanno posti all’attenzione di un pubblico specializzato in tutt’Europa, fino al successo del recente album tributo al grande Gianmaria Testa, artista di culto nei Paesi di lingua germanica. Inoltre Folkest come di consueto, si sposta per tre serate a Capodistria – grazie all’AIAS Capodistria, alla CAN e al Comune di Capodistria – a partire dal concerto dei MEF (Istria/Slovenia), il 16 luglio a Palazzo Gravisi-Buttorai, sede della Comunità Italiana. A seguire suoneranno il 19 luglio in Piazza Carpaccio, gli Irdorath (Bielorussia), gruppo che propone una musica senza confini di generi, con influenze varie, dove l’idea del fantasy è stato il punto di partenza sviluppato strumentalmente da due cornamuse. Il duo si è poi allargato alla formazione attuale che vede: violino, batteria, strumenti a corda, ghironda, tastiere, flauti e didgeridoo. Il 20 luglio, infine, gli attesissimi PFM (Italia), ingresso gratuito. Portare la cultura dove c’è la gente, è stata fin dall’inizio l’idea fondante di Folkest, un festival multicolore nato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e al fondamentale sostegno della Fondazione Friuli, a cui si affiancano i comuni e le organizzazioni locali delle varie località toccate e le cui scelte artistiche da anni hanno reso noto questo evento in tutta Europa confermandolo quale palcoscenico ideale per rivelare nuovi talenti all’occhio del pubblico europeo.
Tra gli ospiti di questa edizione, programmata dal direttore artistico Andrea Del Favero, anche il duo Shel Shapiro – Maurizio Vandelli nel ‘Love and Peace Tour’ (Udine, 9 luglio) e la cantautrice canadese Loreena McKennitt, star internazionale della musica folk, che si esibirà il 22 luglio nel piazzale del castello di Udine.