Fontanini “spara” sull’Uti Carnia: “I comuni stanno diventando frazioni di Tolmezzo”

“Le Uti stanno bloccando l’attività dei Comuni della Carnia che sono destinati a scomparire diventando frazioni di Tolmezzo. E così la montagna continuerà a svuotarsi”. La denuncia è del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini che, in questi giorni, sta ricevendo richieste da parte di sindaci che sono in difficoltà con gli adempimenti riguardanti la rendicontazione dei contributi ricevuti nel 2016 grazie al fondo montagna della Provincia.

“Dal Comune di Sauris – spiega Fontanini – giunge la richiesta di deroga perché, a causa del trasferimento del personale di ragioneria presso l’Uti di Tolmezzo, non ha ancora approvato il bilancio per l’anno corrente e non può procedere al pagamento delle attrezzature destinate al centro salute e benessere (20 mila euro)”.

Un’altra richiesta che evidenzia una situazione di affanno, quella che giunge da Socchieve. “Il sindaco chiede una deroga di un anno all’impiego del contributo pari a 10 mila euro per lavori di completamento del fabbricato adibito a mostra permanente, perché il bilancio comunale è appena stato approvato e quindi l’intervento non è stato ancora affidato”.

Una situazione che aggrava le difficoltà e le criticità di una zona già in forte sofferenza. “L’accentramento del personale dei Comuni negli uffici dell’Uti della Carnia – aggiunge Fontanini – scompensa la normale attività di una piccola amministrazione che, pur avendo ricevuto fondi, è costretta a procrastinarne l’impiego, di cui può giovare l’economia e il territorio. Il compito dei sindaci di queste realtà e, in analogia, anche quelli del medio e basso Friuli che, nei mesi scorsi hanno segnalato problematiche legate al personale, è molto difficile. A queste amministrazioni – conclude Fontanini – va garantita una adeguata dotazione di personale altrimenti non riusciranno neppure a mantenere il servizio anagrafe”.