Foreste, bando regionale da 900.000 euro per prevenire gli incendi
Il Servizio foreste della Direzione centrale Risose agroalimentari, forestali e ittiche ha predisposto il bando 2025 per la concessione di contributi a titolo “de minimis”, con procedura a graduatoria, che finanzia interventi di prevenzione in tutte le aree del territorio regionale considerate ad alta e media pericolosità dalla Carta della pericolosità degli incendi boschivi.
Lo rende noto l’assessore regionale alle Foreste Stefano Zannier, ricordando che a seguito dei disastrosi incendi boschivi che hanno colpito la regione nell’estate 2022, la Regione ha previsto la possibilità di erogare dei contributi a una pluralità di soggetti, pubblici e privati. Le risorse sono destinate a interventi di tipo preventivo, con la finalità di ridurre il rischio di incendi complessi che possano superare la capacità di estinzione e quindi andare al di fuori delle possibilità di controllo.
Un primo bando a sportello attuativo della legge è stato approvato già a settembre 2023 e ha consentito l’impegno di risorse economiche pari a 126mila euro per la realizzazione di una prima parte di interventi di prevenzione AIB nell’area del Carso.
Un secondo bando, con procedura a graduatoria nel 2024, di portata più ampia rispetto al precedente e rivolto all’intero territorio regionale, ha consentito di impegnare risorse pari a 1.116.972 euro.
Per l’annualità 2025 sono disponibili a bilancio 900mila euro; il bando, tra le spese ammissibili, oltre agli interventi di manutenzione ordinaria della viabilità agro-silvo-pastorale di accesso alle foreste, prevede anche la realizzazione di fasce di protezione nelle aree di interfaccia (l’individuazione delle quali è stata fatta di concerto con la Protezione civile regionale).
Nel testo sono state apportate alcune modifiche rispetto all’anno precedente, nell’intento di indirizzare gli interventi nelle zone in cui eventuali incendi possono creare maggiori problemi e in considerazione delle criticità emerse nel corso delle istruttorie.