Foreste e agricoltura, 110 milioni di euro di danni in Friuli
I danni al solo comparto agricolo e forestale provocati dal maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuto sul Friuli Venezia Giulia ammontano all’incirca a 110 milioni di euro. La stima è stata annunciata questa mattina dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, nel corso di un duplice incontro svoltosi a Tolmezzo e Barcis con i sindaci dei Comuni colpiti dalle avverse condizioni meteo.
Nel vertice con i primi cittadini, al quale hanno partecipato anche gli operatori boschivi e i soggetti coinvolti nella filiera del legno, Zannier si è soffermato sulla ricognizione dei danni compiuta dagli uffici regionali della direzione Foreste, alla quale si aggiungerà anche quella in corso di ultimazione dalle altre direzioni regionali.
“Il dato complessivo – ha detto l’assessore ai sindaci – sarà inviato entro il 23 novembre al dipartimento nazionale della Protezione civile, deputato alla raccolta di tutte le quantificazioni dei danni nelle varie regioni d’Italia coinvolte”.
Zannier ha poi spiegato che, rispetto al passato, il maltempo dei giorni scorsi ha fatto saltare il banco “poiché c’è stato un forte interessamento del settore forestale che non ha precedenti”.
L’assessore ha quindi evidenziato la necessità che tutti gli attori interessati si muovano in sincronia sotto la regia della Regione. “A tal proposito – ha evidenziato – il Friuli Venezia Giulia ha deciso di instaurare un fitto confronto con Veneto e Trentino per avere una visione d’insieme del fenomeno e gestire la problematica in modo uniforme. Va però da subito apprezzato l’atteggiamento assunto da quanti sono stati interessati dal problema, in quanto già dai primi giorni si sono mossi tutti in modo molto pragmatico e senza fughe in avanti”.
Infine, Zannier ha illustrato alcuni passaggi tecnici relativi alle operazioni di ripristino della normalità attraverso la figura del commissario, ruolo quest’ultimo assegnato al governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.
“Ma il tema più importante – ha aggiunto l’assessore – sarà la gestione amministrativa dell’esbosco su suolo di proprietà pubblica dei circa 30 Comuni interessati dal problema. Nei loro confronti – ha concluso Zannier – la Regione darà un supporto concreto a fronte delle esigenze che si evidenzieranno per la rimozione del materiale”.