Forgaria nel Friuli verso il futuro ricorda le sue vittime del sisma del 1976
“A quarant’ anni dal terremoto possiamo considerare chiuso il capitolo della ricostruzione e siamo qui testimoni dell’ ideale passaggio di consegne tra quella generazione di politici e di amministratori e l’attuale”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop a Forgaria nel Friuli, intervenendo venerdì 12 agsoto, al Consiglio comunale aperto sul sagrato della chiesa di San Lorenzo, promosso dal sindaco Pierluigi Molinaro e dalla sua giunta, che ha visto la partecipazione dei consiglieri dal ’76 a oggi, di coloro che hanno ricevuto le cittadinanze onorarie e di tutto il paese che si è stretto nel ricordo delle vittime del sisma.
Forgaria nel Friuli è stato il comune che, in rapporto alla popolazione, ha subito il più alto numero di morti, pagando un prezzo altissimo. Il Consiglio comunale aperto si inserisce nella serie di iniziative all’interno di un programma che molto opportunamente è stato chiamato “Le giornate del coraggio” e che vedrà ancora tre eventi susseguirsi in questo mese di agosto.
“Oggi ricordiamo tutti coloro che persero la vita a causa del sisma che distrusse una consistente parte de Friuli – ha concluso il presidente Iacop – ma a quarant’ anni da allora siamo anche orgogliosi di quanto è stato fatto, della tenacia, dell’ onestà, dello spirito di sacrificio che animarono coloro che ebbero la grande responsabilità di far rinascere una terra ferita. E questi sentimenti sono la migliore eredità che oggi consegniamo non solo agli amministratori, ma soprattutto alle nuove generazioni, affinchè possano improntare il loro futuro guardando sempre a questi ideali”.