Forni Avoltri, accordo raggiunto per la messa in sicurezza di Pierabech
“Saluto con soddisfazione l’accordo che è stato raggiunto, tramite il Comune, tra i privati interessati per la messa in sicurezza, rispetto al rischio di possibile caduta massi, della località Pierabech dove si trova anche la Casa dei Salesiani, oltre ad altre proprietà coinvolte nell’intesa che consentirà l’avvio dei lavori per mettere in sicurezza l’area garantendo così anche la riapertura nei prossimi mesi della colonia dei Salesiani, importante struttura di valenza anche turistica per la comunità”.
Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro, durante un incontro, nel Municipio di Forni Avoltri, con il sindaco Sandra Romanin, oltre che con i rappresentati delle parti coinvolte nell’accordo che è alla base dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza della località Pierabech. Presente anche il consigliere regionale Manuele Ferrari, che ovviamente è di casa nel comune dell’Alta Val Degano.
La situazione di rischio di caduta massi, nell’area della Casa dei Salesiani e di alcune proprietà private e lungo la strada comunale in località Pierabech a Forni Avoltri, era stata segnalata nell’estate del 2022. La zona risultava a rischio dopo l’eccezionale evento della tempesta Vaia del 2018 che sradicò tuti gli alberi dai due versanti della montagna.
Il Comune di Forni Avoltri aveva, sin dall’autunno 2022, interessato l’Amministrazione regionale, oltre a cercare gli accordi tra i privati. Sempre nell’autunno del 2022, l’assessore Scoccimarro aveva effettuato un sopralluogo nella frazione di Pierabech, per valutare la situazione di rischio. L’esponente della Giunta regionale aveva allora assicurato che “il Servizio geologico sarebbe stato incaricato di effettuare le verifiche del caso, per poi valutare gli interventi da mettere in atto e ristabilire la sicurezza dei luoghi”. A seguito di un successivo sopralluogo effettuato dal personale del Servizio geologico della Regione, al quale era seguita la presentazione di uno studio dettagliato e finanziato dallo stesso Servizio, nel maggio 2023 si era convenuto che le parti private interessate avrebbero finanziato il progetto e la realizzazione dell’opera (complessi paramassi e barriere paramassi per oltre 300 metri di lunghezza) a difesa della Casa dei Salesiani in quanto non erano presenti interessi di natura pubblica.
“Abbiamo seguito da vicino questa vicenda – ha sottolineato Scoccimarro – anche con l’interessamento dei tecnici del Servizio Geologico. Siamo dunque soddisfatti del risultato al quale si è pervenuti, che è decisamente positivo per la comunità di Forni Avoltri”.