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Forni di Sopra, investimenti per 6 milioni sul comprensorio sciistico del Varmost

“Con il procedere delle vaccinazioni e la pandemia che gradualmente potrebbe diventare sempre più gestibile, possiamo realisticamente ambire alla ripartenza già con questa stagione estiva”.

Lo dice il sindaco di Forni di Sopra Marco Lenna, che prosegue così: “Grazie ai fondi regionali ricevuti a partire dal 2018, l’Amministrazione comunale sta investendo per ampliare l’offerta sciistica del comune. Il comprensorio sciistico del Varmost sarà potenziato con un piano di investimenti di 6 milioni di euro che sarà ultimato nel 2023. In questa ottica diventa strategico il ruolo del Monte Simon, facilmente raggiungibile dal Varmost, da cui partiranno le nuove piste. Al momento, sono già pronte la nuova pista di discesa Plan dai Pos, che a causa del Covid-19 non è stata inaugurata già la stagione scorsa, e un anello di sci da fondo di 2,5 km, a 1650 metri di quota, intorno ai laghetti di innevamento”.

“Sono invece in fase di progettazione avanzata la Biela Cuosta, una pista panoramica, nata da un’idea del direttore di polo Francesco Pacilè, la Monte Simon e una skiweg di collegamento tra il comprensorio servito dalla seggiovia Varmost 3 e la Biela Cuosta – prosegue Lenna -. Questi tracciati saranno collegati da una seggiovia quadriposto ad aggancio fisso verso il monte Simon. Con l’implementazione del comprensorio sciistico, Forni di Sopra aumenterà di 7 chilometri la lunghezza delle sue piste e, grazie alla loro quota che supera i 1.700 metri, sarà possibile allungare la stagione sciistica invernale e favorire il turismo stanziale”.

“Amministrazione Comunale e Rete di imprese Dolomiti in Tutti i Sensi, protagonisti attivi ed intraprendenti della nuova progettualità turistica per lo sviluppo di Forni di Sopra, con azioni attese da anni – conclude il sindaco -. Cerchiamo di recuperare il tempo perso negli anni passati, ma non ci inventiamo nulla. Progettiamo e ci coordiniamo perché lo spettacolo ce lo offre la natura, le Dolomiti, e il Parco naturale delle Dolomiti Friulane”.