Forni di Sopra, muore cacciatore dopo una caduta
IL Soccorso Alpino e Speleologico ha effettuato due interventi di recupero in questa domenica 30 settembre.
La stazione di Forni di Sopra è intervenuta per recuperare il corpo senza vita di un cacciatore di Forni di Sopra, Arrigo Coradazzi di settantadue anni. A segnalare il suo mancato rientro è stato il fratello intorno alle dodici.
L’uomo ha perso la vita cadendo in un tratto ripido e roccioso lungo l’argine del Torrente Tolina a quota 1120 metri. L’uomo e stato individuato dopo che è stata ritrovata la sua auto, parcheggiata sula strada forestale lungo lo stesso torrente. Non è stato possibile recuperarlo con l’elicottero della centrale operativa a causa della vegetazione fitta. Dopo la constatazione del medico legale i sette tecnici intervenuti sul posto hanno issato la salma con manovre di corda per cento metri per poi trasportarla a spalla fino alla strada per un totale di quattro ore di intervento.
La stazione di Maniago ha soccorso invece con grande tempestività una donna di Porcia del 1951, S. (Nome) R. (Cognome) in comune di Barcis (PN). La donna è caduta durante una escursione lungo il sentiero 995 denominato Anello del Bitter a circa duecento metri dalla strada, ruzzolando per qualche metro e procurandosi una sospetta frattura alla caviglia. La squadra di soccorso con dieci tecnici è giunta velocemente sul posto da Maniago interrompendo una esercitazione e risolvendo in circa un’ora, poco dopo le dodici, le operazioni di recupero. La donna è stata stabilizzata e consegnata all’ambulanza dopo il trasporto in barella.