Fortunato Cignino è ritornato a riposare nella sua Illegio
Le spoglie di Fortunato Cignino sono rientrate a Illegio. Era il 25 marzo 1943 quando il giovane soldato di soli 33 anni partito dalla piccola frazione di Tolmezzo morì in Tunisia colpito da una granata.
Da allora, come racconta oggi il Messaggero Veneto, da quei tragici conflitti della seconda guerra mondiali, “E solo ieri, con una cerimonia solenne in piazza, la famiglia Cignino ha potuto riavere i resti del proprio caro contenuti in una cassetta, sconfiggendo anche quella burocrazia che in pratica aveva ostacolato il ricongiungimento. Di Fortunato infatti si erano perse le notizie a Sfax, nel Nordafrica. Nessuno, nemmeno il ministero della Difesa, aveva informato la famiglia che le spoglie erano state trasferite nel cimitero dei caduti di Bari, già a partire da fine anni ’60”
Ieri mattina, alla presenza del sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo e dei rappresentanti dei gruppi Ana della Carnia, si è tenuta la cerimonia davanti al monumento dei Caduti. A officiare la messa don Alessio Geretti.