Frana di Cazzaso, si stanno definendo le nuove soglie di rischio
“Il tavolo tecnico che si è tenuto oggi, lunedì 27 maggio, in Prefettura a Udine rientra fra le iniziative realizzate da Regione, Protezione civile, Comune di Tolmezzo e Ogs per monitorare attentamente la situazione del sistema di frana di Cazzaso che non va né drammatizzata né sottovalutata. Sono in corso degli studi sempre più approfonditi per comprendere meglio la natura di questo storico fronte franoso e ipotizzare dimensioni e velocità di un possibile scivolamento. I professionisti impegnati in questa partita sono all’opera per definire le soglie di rischio necessarie per allertare in modo automatico la popolazione in caso di reale pericolo”.
Questo il commento dell’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi, alla fine dei lavori del tavolo tecnico convocato nel capoluogo friulano, al quale ha partecipato anche il sindaco di Tolmezzo, Roberto Vicentini.
Nel corso della riunione è stato sottolineato l’impatto del maltempo su questo sistema di frane, noto già dall’800. Il cambiamento climatico e le perturbazioni sempre più violente degli ultimi tempi influiscono infatti sul peggioramento della situazione.
Per l’esponente della Giunta, dopo aver definito in modo scientifico la stabilità del dissesto storico del versante alle spalle dell’abitato della frazione di Cazzaso, è fondamentale attivare una nuova metodologia in grado di mettere in allarme nel più breve tempo possibile le persone che abitano in quel territorio.