Frana in Val Dogna, pronti 300.000 euro per la messa in sicurezza della strada
Approvato un intervento urgente di Protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità a monte della strada della Val Dogna, per scongiurare il rischio di crolli di rocce provocato da una frana verificatasi tra il 18 e il 19 febbraio scorsi.
Il pronto sopralluogo dei tecnici della Protezione Civile ha indicato un fronte dissestato di circa 50 metri. “C’è stato un crollo che ha provocato ingenti danni alla strada e alle infrastrutture – ha dichiarato il vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi – e per questo abbiamo autorizzato un intervento ingente pari a 300mila euro per riportare la situazione in sicurezza e riaprire la viabilità”.
Anche questa situazione, stando alla relazione dei tecnici, è riconducibile a quanto accaduto nel corso dell’ondata di maltempo che ha investito la regione a fine ottobre 2018. L’attivazione della frana infatti è avvenuta anche in seguito alle escursioni termiche, con cicli di gelo e disgelo, che hanno caratterizzato l’inverno.
“La strada della Val Dogna ha una notevole importanza per il sistema viario comunale – ha confermato Riccardi – perché è l’unica via di collegamento fra il capoluogo, il fondovalle, le frazioni in quota e le attività turistiche e agricole presenti in località Sella”.
L’andamento climatico stagionale potrebbe portare al rischio di ulteriori distaccamenti di massi, soprattutto in concomitanza con precipitazioni intense e concentrate.
“Per questi motivi abbiamo stabilito di intervenire con somma urgenza e indifferibilità – ha concluso Riccardi – agendo per ripristinare i danni e mettere in sicurezza tutto il tratto, rendendo così possibile la viabilità che assicura le attività turistiche e agricole della zona”