Frana sulla A23, Conti e Mentil (Pd): «In Carnia serve prevenzione»
“Una prova ulteriore che la Carnia non ha bisogno di nuove strade forestali o nuove piste da sci, ma di un grande piano di rilancio sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ecologico. La sicurezza e lo sviluppo della montagna riguardano tutta la regione. I massi sulla A23 si aggiungono a una serie di fenomeni franosi che impongono l’avvio di una fitta rete di opere di prevenzione del dissesto idrogeologico. Intanto i soggetti pubblici preposti mettano al più presto in sicurezza l’area a monte della frana e verifichino se ci sono altre situazioni critiche lungo le arterie stradali. Va riconosciuto al servizio geologico della Regione il grande lavoro svolto e gli interventi tempestivi in caso di eventi franosi, evitando danni peggiori”. Lo dichiarano la segretaria regionale Pd Fvg Caterina Conti e il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd), dopo che una frana ha interrotto l’autostrada A23 Udine-Tarvisio nel territorio di Amaro (Udine).
“La Carnia è una zona geologicamente fragile – constatano Conti e Mentil – e l’emergenza climatica in atto non può che acuire il problema e intensificare gli eventi franosi. Chiediamo perciò se le risorse messe in campo dalla Giunta regionale, sia in termini di denaro pubblico che di personale, siano sufficienti per agire con efficacia sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Per quanto accade, pare di no”.
“Oltre alla A23 o al passo di Monte Croce – segnalano gli esponenti dem – altre strade che collegano centri abitati carnici o infrastrutture, ad esempio il ponte sul Fella, sono chiuse o a rischio chiusura. Una situazione – concludono Conti e Mentil – nel complesso preoccupante”.