Francesco Brollo eletto Presidente della nuova Unione della Carnia
di DAVID ZANIRATO
Francesco Brollo, sindaco di Tolmezzo, è stato eletto questo pomeriggio nuovo, primo, presidente della Unione territoriale intercomunale della Carnia. La votazione, tenutasi nella sede della ormai ex Comunità montana della Carnia, ha visto la partecipazione di 22 dei 28 sindaci della Carnia (non erano convocati i 5 primi cittadini dei comuni di Ampezzo, Sauris, Forni di Sotto, Cercivento e Zuglio che sono ricorsi al Tar contro la legge, assente invece Forni di Sopra). Dei presenti tutti hanno votato a favore di Brollo, escluso Ottorino Faleschini, sindaco di Paularo che si è astenuto.
Da noi contattato Brollo ha commentato così l’elezione: “E’ molto importante che il territorio si sia dimostrato unito non tanto sulla figura del presidente ma sulla volontà di marciare assieme verso questa nuova sfida; l’obiettivo è quello di riprendere il timone della Carnia dopo anni di pilota automatico, senza nulla togliere alla gestione commissariale di Lino Not; il nostro territorio deve tornare ad essere attivo senza viaggiare a rimorchio; ora abbiamo due mesi di tempo per rodarci (tecnicamente la Comunità montana rimarrà in funzione con la gestione del commissario sino al 30 giugno) ho chiesto formalmente ai colleghi che mi venga data data disponibilità di accompagnamento al percorso di traghettamento; ci riuniremo per apportare delle modifiche allo Statuto per inserire l’Ufficio di presidenza e se l’assemblea lo riterrà anche i sub-ambiti; le funzioni che partiranno dal 1.luglio saranno quelle già portate avanti dalla Comunità, ora si tratta di lavorare per un progressivo cambio di mentalità”.
L’INTERVISTA A RADIO STUDIO NORD
A testimoniare la posizione dei ricorrenti il sindaco di Forni di Sotto, Marco Lenna: “Alla fine la politica, che in questo percorso non doveva entrarci, si è vista, e come. Tutti allineati e coperti a votare Brollo. Gli interessi dei cittadini sono stati annientati; noi adesso teniamo duro e vedremo cosa succederà a fine maggio con le decisioni del Tar”.
Sempre oggi sono stati eletti Ivan Buzzi, sindaco di Pontebba, quale presidente dell’Uti della Val Canale-Canal del Ferro (hanno votato 3 su 8, Pontebba, Malborghetto e Resiutta) e Daniele Chiarvesio, sindaco di Fagagna per l’Uti del Friuli Collinare (hanno votato 7 sindaci su 15).
Nei giorni scorsi Aldo Daici era stato eletto per l’Uti del Gemonese.
Il cerchio magico si è chiuso. ISI della Carnia operazione compiuta.
In bocca al lupo , sig. Brollo! Mi piacerebbe e mi auspico davvero, che in qualità di “timoniere” di questo nuovo percorso che rappresenta una sfida, pur con diverse incognite, riuscisse davvero a fare della Carnia un territorio attivo e partecipe. E mi auguro che l’unione d’intenti manifestata in toto dai 21 Sindaci presenti e aderenti alle UTI non sia solamente un’espressione numerica sulla carta ma vi sia la volontà e l’impegno da parte di ciascuno di rappresentare le reali problematiche del territorio (tutto, anche quello più marginale) affinché vengano prese in debito conto e siano condivise , non con il solito criterio del più forte ma in base ad una scala di priorità per ciascun ambito. Buon cammino!!.
No comment. Tutto previsto. Ora non solo avremo un sindaco tolmezzino immobile, ma anche un presidente Uti? Senza offesa per Lei, Sindaco, ma … Cosa ha fatto per Tolmezzo sinora? Perchè forse, e mi scuso subito, mi sono persa qualcosa. Ma è naturalmente limite mio. Allora dato che non lo so, cosa ha fatto per cambiare Tolmezzo, sindaco Brollo? E con quale programma guiderà le sorti future della Carnia?