Frane, tromba d’aria e black out, il bilancio del Maltempo in Alto Friuli
Temporali violenti, precipitazioni intensissime, grandine e raffiche di vento hanno letteralmente “assalito” dal mattino al pomeriggio l’intero Alto Friuli, provocando disagi, smottamenti e allagamenti in diversi comuni. La situazione più critica la si è vissuta in Val Uque, in territorio comunale di Malborghetto, dove una tromba d’aria ha provocato la caduta di decine di alberi ad alto fusto che hanno abbattuto alcuni tralicci dell’alta tensione, causando l’isolamento di circa 50 persone; sul posto i volontari della Protezione civile, vigili del fuoco, Carabinieri, Corpo forestale e personale dell’Enel hanno provveduto a smassare il materiale e a ripristinare le condizioni di percorribilità della strada che è stata quindi riaperta alle 17.45.
Frane e smottamenti si sono registrati pure in comune di Pontebba, tra le località di Studena Bassa e Studena Alta, così come a Paularo, a Resiutta lungo la strada statale Pontebbana (circa 100 metri cubi di materiale rovinati sulla carreggiata) e in comune di Tarvisio, sia in località Plezzut, sia a Cave del Predil, dove alcuni alberi si sono abbattuti sulla strada statale 54, dal km 84 al km 91, comportando la chiusura del tratto per consentire alle squadre di pronto intervento Anas e della Protezione Civile di avviare alcuni interventi di pulizia dai detriti presenti sul piano viabile, anche a causa dell’allagamento dovuto alle forti piogge che hanno provocato l’esondazione di un torrente. Stessa situazione pure ad Ovaro, in località Muina con interruzione della viabilità comunale. A Moggio Udinese i tecnici municipali hanno emesso l’ordinanza di chiusura del guado provvisorio con la frazione di Ovedasso per l’ingrossamento del torrente Aupa.
Altri allagamenti si sono verificati in Carnia, ad Amaro, in comune di Venzone, a Paluzza, mentre nella fascia pedemontana interventi ad Osoppo, Tarcento, Palmanova e Rivignano. Nell’intera giornata hanno operato circa 70 volontari dei gruppi comunali di protezione civile con 18 mezzi, coordinati dalla centrale operativa di Palmanova.
LA TRAGEDIA SFIORATA IN VAL TRAMONTINA
Nel primo pomeriggio una bufera di vento, durata pochi minuti, si era abbattuta sulla Val Tramontina, in provincia di Pordenone, provocando danni e disagi. La situazione più grave si è registrata nel locale campeggio dove numerosi alberi sono stati sradicati e hanno centrato tende e roulotte. “Tutti i nostri ospiti sono illesi – ha riferito il titolare della struttura – e sono stati evacuati fino al termine della bonifica: si tratta di una trentina di persone. L’episodio è stato repentino e sorprendente: mai visto nulla di simile in così pochi minuti”. Sul posto stanno operando vigili del fuoco del Comando provinciale di Pordenone e dei distaccamenti di Spilimbergo e Maniago.
Il sindaco di Tramonti di Sotto, Giampaolo Bidoli, ha fatto un primo bilancio: “Un’auto è stata centrata da un albero ma senza conseguenze per l’occupante, mentre decine di rami sono precipitati ovunque. Le squadre di Protezione civile hanno rimosso i detriti e riaperto le strade: adesso ci occupiamo di spostare le piante del campeggio, dove comunque non ci sono feriti”.
RESIUTTA (ore 17.30)
LE PREVISIONI PER GIOVEDI’ 14 LUGLIO
Nella notte rovesci e temporali diffusi su tutta la regione, forse anche forti. In mattinata cielo in prevalenza nuvoloso con piogge localmente abbondanti su pianura e costa e maggiori schiarite in Carnia. Sui monti possibili brevi nevicate a fine episodio fino a 2000 metri circa. Soffierà vento sostenuto da nord o nord est con qualche raffica forte. Nel pomeriggio miglioramento con cielo da poco nuvoloso a variabile anche se in montagna sarà ancora possibile qualche isolato rovescio. Giornata fresca.