Fratelli d’Italia chiede il rinnovo della convenzione con i Vigili del Fuoco per l’antincendio boschivo
Questa la riflessione di Laura Tosoni, Referente per la Carnia di Fratelli d’Italia:
“La montagna è una terra che attrae per il paesaggio, la natura, lo sport ed è occasione per lavori particolari (bosco, strutture ricettive e sportive, malghe, ecc.). Una terra fragile e nello stesso tempo difficile. Ed è in questo ambiente che alcune figure professionali, a cui la popolazione guarda con rispetto, assumono un ruolo rilevante. Fra queste citiamo i Vigili del Fuoco: un punto di riferimento per tutta la popolazione che, operando in sinergia con altri attori del soccorso (dalle forze dell’ordine nazionale, locale, volontariato, protezione civile, corpo forestale regionale, ecc.) rendono serena la fruizione delle nostre montagne. Basta scorrere le cronache di ogni giorno per rendersi contro dell’alta diversificazione degli scenari in cui devono operare i vigili del fuoco: un servizio a tutto tondo che richiede alta e diversificata professionalità nonché grande disponibilità, preparazione e determinazione.
Molte volte non viene percepito lo stretto collegamento che vi è tra le forze della sicurezza e la politica di sviluppo locale che non può prescindere da una consolidata piattaforma di servizi trasversali e tra questi un livello accettabile di sicurezza ambientale.
Pochi mesi fa il conosciuto monte Amariana è stato interessato da un vasto incendio che ha comportato la chiusura della strada di Sasso Tagliato di collegamento Amaro Tolmezzo. La problematica è già stata portata all’attenzione del il Consiglio comunale di Tolmezzo tramite due interrogazioni del consigliere Zamolo. Dalle ultime notizie diffuse dal sindaco di Amaro Laura Zanella parrebbe che l’intervento di messa in sicurezza, oltre che notevolmente oneroso e di durata elevata (2023), interesserà anche il tratto della montagna sovrastante la futura viabilità ciclabile di collegamento Tolmezzo – Alpe Adria. A riprova di come un incendio boschivo possa determinare un ritardo per lo sviluppo dell’offerta turistica carnica.
E’ partendo da queste considerazioni che il consigliere comunale di Fratelli di Italia – vivi Tolmezzo, Zamolo Marioantonio, raccoglie con preoccupazione la recente segnalazione del segretario regionale del CONAPO (sindacato autonomo dei vigili del fuoco) che evidenzia come la Regione Friuli Venezia, a tutt’oggi, non abbia dato luogo al rinnovo della convenzione per la lotta agli incendi boschivi con i Corpo nazionale dei vigili del fuoco. La mancanza di una convenzione, sottolinea il segretario Damjan Nacini, non rende possibile l’attivazione di vigili del fuoco aggiuntivi a protezione dei territori ma solo quelli già impiegati nelle regolari squadre di soccorso peraltro già sovraccaricate di richieste di intervento. Problema non circoscritto nella nostra regione ma comune anche ad altre realtà, come sta accadendo in questi giorni in Sicilia, dove la mancanza dell’attivazione di una convenzione ha comportato un minor numero di vigili del fuoco pronti ad intervenire nei primi momenti degli incendi, con conseguenza di danni irreversibili al territorio ed alle attività produttive.
In montagna, e non solo, il rapido intervento nel circoscrivere e nel ridurre l’impatto degli incendi boschivi è un obiettivo primario della prevenzione e tale convenzione assume quindi il valore di un investimento per il territorio in quanto permette un adeguato carico di lavoro dei nostri vigili del fuoco e la massima difesa del nostro patrimonio boschivo. Il consigliere regionale Leonardo Barberio di FDI interessato dalla delegata provinciale Laura Tosoni ha raccolto le perplessità del consigliere comunale di Tolmezzo assicurando di approfondire il caso con il responsabile della protezione civile regionale, mentre l’on. Walter Rizzetto si è reso disponibile per eventuale intervento presso il competente ministero. Obiettivo rendere la macchina dei soccorsi e del pronto intervento AIB (antincendio boschivo) il più efficiente e efficace possibile per migliorare e metter in sicurezza il lavoro dei nostri Vigili, proteggere al massimo il nostro patrimonio boschivo e garantire la salvaguardia dei progetti di sviluppo territoriale della montagna in particolare”.