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Il Friuli Collinare fa incetta di riconoscimenti per i “Comuni Ricicloni 2017”

Ben 26 Comuni serviti da A&T 2000 S.p.A. sono stati premiati da Legambiente come Comuni “Rifiuti Free” nell’ambito dell’importante iniziativa nazionale “Comuni Ricicloni 2017” la cui cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Roma alla presenza del Ministro Galletti e di altri rappresentanti istituzionali. I Comuni premiati della nostra regione sono in totale 60, di cui 43 della provincia di Udine.

Per il secondo anno consecutivo, il comune servito di San Vito di Fagagna è risultato vincitore a livello regionale nella categoria sotto i 10.000 abitanti con una produzione pro-capite di secco residuo di soli 36 kg/abitante/anno. Nell’ambito della provincia di Udine, si classificano rispettivamente al 2° e 3° posto Premariacco (43 kg/ab/anno) e Pasian di Prato (45 kg/ab/anno), tutti serviti da A&T 2000.

Si tratta di un premio particolarmente prestigioso, che permette di confrontare la gestione dei rifiuti con le migliori realtà a livello nazionale. “Comuni Ricicloni” è infatti un’iniziativa di Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Viene realizzata in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, le associazioni di imprese dei servizi ambientali Utilitalia e Fise Assoambiente, i Consorzi di filiera Conai, Assobioplastiche, CiAl, Comieco, CoRePla, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori.

Quest’ anno, nell’ambito dei Comuni serviti da A&T 2000 S.p.A., a ricevere questo importante riconoscimento sono i Comuni di BASILIANO, BUTTRIO, CAMPOFORMIDO, COLLOREDO DI MONTE ALBANO, CORNO DI ROSAZZO, COSEANO, DIGNANO, FLAIBANO, FORGARIA NEL FRIULI, LESTIZZA, MAJANO, MARTIGNACCO, MOIMACCO, MORUZZO, PAGNACCO, PASIAN DI PRATO, POZZUOLO DEL FRIULI, PRADAMANO, PREMARIACCO, RAGOGNA, RIVE D’ARCANO, RIVIGNANO TEOR, SAN GIOVANNI AL NATISONE, SAN VITO DI FAGAGNA, TREPPO GRANDE, VARMO.

Nonostante molti comuni serviti da A&T 2000 siano già presenti da diversi anni tra i primi posti della classifica di Legambiente e A&T 2000 si classifichi ogni anno tra i migliori gestori dei rifiuti a livello nazionale, quest’anno il premio ci rende particolarmente orgogliosi perché già dalla scorsa edizione i parametri per entrare in graduatoria sono diventati molto più stringenti rispetto al passato. Infatti, oltre al requisito minimo di Legge del 65% di raccolta differenziata, è necessario avere una produzione annua pro-capite di rifiuto indifferenziato inferiore o uguale a 75 Kg/ab/anno. Un risultato non facile da ottenere, ma su cui A&T 2000 punta da tempo proprio perché il rifiuto indifferenziato (secco residuo) è quello più inquinante, in quanto destinato agli inceneritori o alle discariche, e quello più costoso dal punto di vista dello smaltimento.

Fondamentali per il raggiungimento di questi importanti risultati sono sicuramente l’organizzazione e l’accuratezza della gestione della raccolta differenziata e la collaborazione degli utenti del servizio. Infatti, nella maggior parte dei Comuni, A&T 2000 utilizza il sistema di raccolta “porta a porta controllato”, un metodo che consente di avviare a riciclo la quasi totalità dei rifiuti raccolti grazie alle ridottissime percentuali di scarto. Ma non solo. Guardando ai Comuni che producono meno rifiuto indifferenziato pro-capite – San Vito di Fagagna in primis – si evince come, in moltissimi casi, il fattore determinante è indubbiamente l’applicazione della tariffa puntuale. Con questo metodo tariffario, infatti, la produzione di secco residuo viene attribuita puntualmente alla singola utenza, che in questo modo – almeno per la parte variabile della tariffa – paga rispetto a quanto effettivamente produce.

È comunque doveroso ricordare che la stragrande maggioranza dei Comuni serviti da A&T 2000, soprattutto grazie alla raccolta porta a porta, raggiunge percentuali di raccolta differenziata superiori al 70% (media 2016 dei Comuni di A&T 2000: 77,69%) e ha una produzione pro-capite di rifiuto indifferenziato inferiore ai 100 kg/abitante/anno (la media del bacino A&T 2000 nel 2016 è di 78 kg/abitante/anno). Per un soffio, quindi, molti dei 50 Comuni serviti non sono rientrati nella classifica, pur raggiungendo comunque eccellenti risultati.