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Friuli Venezia Giulia in cifre: +1,8% Pil, export a 12 miliardi di euro

Il Pil 2016 del Friuli Venezia Giulia a valori correnti è stimato a 35,2 miliardi di euro, +1,8% rispetto al 2015; a valori concatenati è stimato stabile per il 2015 rispetto al 2014 e a +0,8% nel 2016 (+0,7% nazionale). Il dato emerge dalla 46/a edizione di “Regione in cifre”, pubblicazione che condensa in 360 pagine i numeri ufficiali e definitivi più rilevanti del Friuli Venezia Giulia, in prevalenza derivati dalle indagini Istat. Il volume sarà liberamente scaricabile da lunedì 7 novembre sul sito www.regione.fvg.it/statistica, e oggi ne è stata diffusa una sintesi.

Nel 2015 il valore delle merci esportate è stato di 12 miliardi di euro, circa 150 milioni in più rispetto all’anno precedente. Nello stesso anno, il tasso di disoccupazione è stato dell’8,0%, quinto valore più basso a livello italiano (nazionale 11,9%), mentre i dati al primo semestre evidenziano un aumento dell’occupazione di 0,6 punti percentuali.

LE ANALISI

zona industriale tolmezzoIl traffico merci nei porti regionali è aumentato dello 0,4% e lo scalo di Trieste si è confermato primo porto d’Italia nel 2015 per volumi complessivi con 57,1 milioni di tonnellate di merce movimentata. Il 2015 ha visto aumentare anche i transiti di mezzi pesanti sulla Udine-Tarvisio e sulla Venezia- Trieste.

Dati in crescita anche per il trasporto pubblico locale: l’utenza del treno nel 2015 ha registrato un aumento di un punto percentuale rispetto al 33,1% del 2014 e quella degli autobus è cresciuta su base tendenziale di due punti percentuali.

I risultati più brillanti riguardano il turismo, l’agricoltura, la cultura e lo sport e le abitudini digitali. I cittadini del Friuli Venezia Giulia si confermano i primi lettori nazionali di libri e sono i secondi visitatori di mostre e musei. Secondo posto per la nostra regione anche per l’utilizzo giornaliero di internet (45,8%, alle spalle della Lombardia) e primi posti in Italia per quota di imprese che ha rapporti online con la Pubblica Amministrazione (81.7%). Il turismo regionale, che nel 2015 aveva sfiorato gli 8 milioni di presenze, vede un costante aumento nell’ultimo triennio, con dati ancora migliori (fonte PromoTurismoFVG) nei primi nove mesi del 2016: +5,7 cento delle presenze. Lievita il valore aggiunto del settore primario regionale, registrando un tasso di crescita del 15,1%, contro la media nazionale del 3,8%. Incrementi di valore nell’esportazione si rilevano nell’industria alimentare (+4,9%) e per i prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca (+5,5%). Segna invece un dato in flessione la spesa media mensile delle famiglie, pari a 2.498 euro, rispetto ai 2.526 euro del 2014. In particolare le famiglie nel 2015 in media hanno speso meno per i servizi sanitari e spese per la salute (103 euro) rispetto al 2014 (114 euro).

Dalle indagini sulla soddisfazione dei cittadini emerge che nel 2015 il 60,6% delle famiglie del Friuli Venezia Giulia riteneva le proprie risorse economiche almeno adeguate, a fronte di un tasso di povertà relativa che interessa l’8,7% delle famiglie (il 10,4 a livello nazionale). Migliora di 3,3 punti la percentuale di residenti in Friuli Venezia Giulia che considera positivamente (buono o molto buono) il proprio stato di salute e aumenta il numero delle persone che praticano attività sportiva in maniera continuata (+1,3 %). Positivo, infine, il grado di soddisfazione per l’utilizzo di treni e autobus: il 66% è soddisfatto della frequenza dei treni, il 57% della loro puntualità e il 79% della facilità di trovare posto. Per quanto riguarda gli autobus, l’81,8 % è soddisfatto della frequenza delle corse, l’88,4% della puntualità e il 77% rispetto alla disponibilità di posti a sedere.

CULTURA E POPOLAZIONE

Libri scuolaIl Friuli Venezia Giulia, oltre a confermarsi la prima regione italiana per la lettura di libri, vanta anche il podio nazionale delle visite a musei e mostre (seconda regione) e della fruizione di concerti e spettacoli teatrali (terzo posto). E’ quanto emerge dalla pubblicazione “Regione in cifre 2016”, imperniata sulle ultime rilevazioni ed elaborazioni Istat e curata della Direzione generale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Benché l’età media della popolazione regionale risulti pari a 46,6 anni, in aumento rispetto ai 46,4 anni del 2014, i cittadini del Friuli Venezia Giulia si mostrano molto propensi alla fruizione digitale, visto che gli utilizzatori giornalieri di internet nel 2015 sono stati pari al 45,8%, al secondo posto dopo la Lombardia (46,2%). Nel 2015 il 69,4% delle famiglie della regione era in possesso di un collegamento internet, di cui il 49,7% fisso a banda larga e il 30,8% a banda larga tramite rete di telefonia mobile. Gli utilizzatori di personal computer e internet in regione sono, rispettivamente, pari al 62,1% e al 65,5% del totale degli abitanti. Ben l’81,7% delle imprese del Friuli Venezia Giulia intrattiene rapporti online con la Pubblica amministrazione.

Nonostante la passione per libri, pc e posti in platea, gli abitanti della regione sono tutt’altro che sedentari. L’esercito di atleti tesserati dalle federazioni sportive nazionali ammonta in Friuli Venezia Giulia a 140.920 persone distribuite in 1.852 società sportive; si contano 11.755 atleti ogni 100.000 abitanti, contro il dato nazionale pari a 7.654. Nel 2015 il 21,4% della popolazione regionale ha contribuito finanziariamente ad attività di varie associazioni e il 14,1% ha partecipato a riunioni in associazioni culturali o ricreative (facendo segnare il secondo valore più elevato a livello nazionale).

In una popolazione in cui le patologie più diffuse sono l’ipertensione e, rispettivamente, artrite e artrosi, cala il numero dei fumatori (-1,0% rispetto al 2014), mentre risultano consumatori giornalieri di bevande alcoliche l’11,8% delle femmine e il 33,3% dei maschi. Non manca lo spirito di solidarietà: in regione si contano 50.127 donatori di sangue (il 4% degli abitanti), di cui 12.105 nuovi donatori (24,1% sul totale).

In generale, in Friuli Venezia Giulia risiedono 1.221.218 abitanti, di cui 105.222 di cittadinanza straniera. Nel capoluogo Trieste risiedono 204.420 abitanti, a Udine 99.169, a Pordenone 51.229, a Gorizia 34.844. I cittadini del Friuli Venezia Giulia iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) nel 2015 sono pari a 172.088. Tra le aree geografiche di residenza estera al primo posto risulta l’Argentina con 38.874 persone, seguita dalla Francia con 18.902 e dalla Svizzera con 17.530. Il numero medio di figli per donna è pari a 1,33 e la speranza di vita alla nascita è stimata pari a 79,9 anni per i maschi e a 85 anni per le femmine. I matrimoni civili, risultano il 59,8% del totale, in controtendenza rispetto al valore nazionale pari al 43,1%.

Infine, è curioso che i problemi più avvertiti dalla popolazione del Friuli Venezia Giulia presentino percentuali di gran lunga inferiori alla media nazionale: le condizioni stradali (43,1%, contro il 55,2% nazionale), il rischio di criminalità (29,2% a fronte del 41,1% nazionale) e la difficoltà di parcheggio (28,1%, confrontato con il 37,3% della media sull’intero Paese).