Crescono in Friuli i furti in casa
I furti in casa sono sempre di più. In Friuli, ad esempio, secondo gli ultimi rilevamenti Censis nell’ultimo decennio si è registrato un incremento della criminalità, in particolare per quanto riguarda i furti in appartamento (+250%). Insomma, in casa non solo non si può più stare tranquilli, ma pare sia uno dei luoghi meno sicuri dove stare. E i friulani lo sanno.
Secondo i dati dell’ultima ricerca effettuata dall’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, più di un friulano su due teme un’intrusione nella propria casa durante la notte, che possa provocare un furto (54%) o un’aggressione (56%).
La minaccia che i friulani temono di più a seguito di un’intrusione in casa non è tanto il danno economico per la perdita di beni o oggetti preziosi (19%) o la perdita di beni affettivi (35%), quanto giustamente il rischio di subire un’aggressione, che mette in allarme ben il 70% degli intervistati.
Il dato curioso che emerge dalla ricerca è quanto l’era digitale abbia spostato l’interesse dei friulani: contrariamente a quanto si può pensare, infatti, non sono più legati a beni materiali e affettivi, come poteva essere prima dell’arrivo della tecnologia. Se il furto di preziosi angoscia il 38% degli intervistati così come il furto di denaro (33%), per i friulani è certamente più sentito il furto di dispositivi tecnologici, come il cellulare o il pc (56%).
Come si difendono gli abitanti del Friuli, invasa dai topi d’appartamento? Fortunatamente non con mezzi propri (solo il 2% ha dichiarato di volersi difendere da solo), ma principalmente rafforzando i dispositivi di sicurezza di porte e finestre (16%), o installando impianti d’allarme (21%). Il 16% crede che il sistema migliore sia stipulare una polizza che risarcisca i danni subiti mentre l’11% decide di affidarsi alla guardia di un cane.
Infine, quasi un friulano su 2 infatti (49%) ha ammesso di non aver provveduto ad adottare alcun metodo per proteggere la propria casa.__
(Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2016 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica)
Purtroppo quotidianamente vedo quello che lasciano i ladri dopo aver visitato le nostre case, io mi occupo proprio di sicurezza domestica e sono fermamente convinta che solo un buon impianto di sicurezza ci può far trascorrere delle notti tranquille.