Furto in abitazioni, arrestati tre nomadi di etnia sinti
Tre nomadi di etnia sinti sono stati arrestati la scorsa notte a seguito di una brillante operazione dei Carabinieri delle Compagnie di Tolmezzo e Spilimbergo.
Per loro l’accusa è di furto aggravato in abitazione. Si tratta di A.C. 44 anni, che vive a Travesio, pregiudicato, disoccupato; di un minore di 17 anni che vive in un piccolo paese della montagna del Pordenonese, anche lui pregiudicato; di M.C. 23 anni, giovane che abita pure lei a Travesio.
L’operazione dei militari dell’Arma nasce dopo una serie di “colpi” messi a segno nelle scorse settimane sia in provincia di Pordenone che di Udine, tutti in abitazione. Uno dei raid ladreschi s’era consumato a Venzone. I militari dell’Arma li hanno individuati e i malviventi, sentitisi scoperti, si sono dati alla fuga. Dopo un delicato e complesso inseguimento sono stati bloccati a Pinzano al Tagliamento. La ragazza, perquisita, è stata trovata in possesso di monili e oro del valore di circa 3mila euro, soldi e beni ritenuti provento di furto. Nell’auto che la banda usava per scorrazzare tre le due provincie e rubare, i cc hanno trovato abiti e attrezzi vari – tra cui una torcia, piedi di i porco e cacciaviti – usarti per i furti in casa.
Non si sa ancora di chi sia l’oro, quindi chi è stato “alleggerito” può chiamare il 112.