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Futuro sostenibile, importante accordo fra Comunità Collinare del Friuli e Politecnico di Torino

Il Consiglio di amministrazione della Comunità Collinare del Friuli ha dato mandato al presidente Paolo De Simon di sottoscrivere un importante accordo di collaborazione con il Politecnico di Torino, prima fondamentale tappa verso la costituzione nel territorio di una “Comunità Energetica”.

Il tema è dunque quello relativo al cosiddetto sviluppo sostenibile e gli scenari che si aprono per l’immediato futuro sono importanti anche dal punto di vista economico, se pensiamo che la stessa presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, aveva in dicembre annunciato un investimento di mille miliardi di euro tra il 2020 e il 2030 nel contesto UE.

“Non so se questa cifra verrà confermata in toto anche dopo l’emergenza coronavirus – dice De Simon – ma parliamo comunque di scelte territoriali strategiche e di investimenti improcrastinabili già prima del coronavirus e che a maggior ragione lo saranno anche dopo, perché il nostro pianeta ci chiede con maggiore insistenza di abbandonare un po’ alla volta i combustibili fossili a favore delle energie rinnovabili. Da qui la costituzione di Comunità Energetiche e di Oil Free Zone: il nostro territorio vuole continuare a essere precursore e protagonista, delineando nuovi scenari. L’evoluzione delle tecnologie apre infatti la strada a modelli innovativi di gestione dell’energia. I quindici comuni consorziati collaboreranno quindi per sviluppare assieme una programmazione finalizzata al progressivo raggiungimento dell’autosufficienza energetica, con significative ricadute destinate a essere investite sul territorio”.

Di futuro sostenibile e di smart cities si era parlato a fine febbraio a Bruxelles nell’ambito di una tre-giorni di riunioni cui aveva preso parte pure il presidente De Simon, partecipazione che aveva permesso di rafforzare la rete di conoscenze su scala nazionale ed europea e di attivare cooperazioni per progetti futuri con manager e amministratori di diversi paesi europei.

(nella foto Paolo De Simon)