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Gabriele Bano nuovo presidente del Carnia Industrial Park

L’Assemblea dei Soci del Carnia Industrial Park, alla presenza dell’Assessore regionale alle attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini e di numerosi rappresentanti delle istituzioni, intervenuti quali ospiti, ha dapprima approvato, all’unanimità, il Bilancio dell’esercizio 2023 e, a seguire, ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio per il quadriennio 2024-2028.

Il Presidente in carica, Roberto Siagri, passa il testimone all’Avvocato di Tolmezzo Gabriele Bano, viene confermato quale consigliere Roberto Roseano (vicepresidente nel quadriennio conclusosi) mentre alla Consigliera Barbara Comparetti succede l’ex Sindaco di Amaro Laura Zanella. Sarà compito del neo presidente Bano, una volta insediatosi operativamente, nominare il vicepresidente per il nuovo quadriennio, così come previsto dallo Statuto del Consorzio.

Siagri ha aperto l’Assemblea formulando le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro ai sindaci dei Comuni soci presenti, neoeletti o riconfermati nel ruolo, in occasione delle recenti elezioni amministrative.

Ha poi illustrato, in modo molto analitico, i dati economico finanziari e patrimoniali dell’esercizio 2023 e proposto una sintesi comparata del quadriennio 2020-2023. 

I FONDAMENTALI ECONOMICI, FINANZIARI, PATRIMONIALI E GESTIONALI

Di seguito alcuni dati rilevanti della gestione 2023 e del quadriennio 2020-2023:

-Dal punto di vista economico, l’esercizio 2023 ha registrato un valore della produzione di 9,5 milioni di euro (era di € 7,6 milioni nell’esercizio 2020, all’inizio del mandato), con ricavi da locazioni superiori a 4,2 milioni di euro (€ 2.437.000 nel 2020), con un utile prima delle imposte di 913 mila euro e un utile netto pari a € 660.000. 

-La solidità patrimoniale del Consorzio è confermata dai dati relativi all’attivo patrimoniale, che sfiora i 100 milioni di euro (€ 75.900.000 nel 2020), con 86,7 milioni di euro di patrimonio immobiliare (€ 70.000.000 nel 2020) e un patrimonio netto di oltre 34 milioni di euro (era par a 14 mln di euro nel 2019 prima delle operazioni straordinarie del quadriennio appena concluso).

-Sono stati eseguiti interventi sul patrimonio immobiliare per oltre 5 milioni di euro (€ 4.209.098 incrementativi e € 990.556 per manutenzioni, riparazioni, ammodernamenti).

-L’indebitamento di medio lungo termine è ampiamente compensato dalla capacità di gestire una media di rimborsi annuali che nel quadriennio si attesta attorno a 3.200.000 euro/anno e da riserve di liquidità che consentono la gestione, in proprio, delle operazioni annuali di manutenzione straordinaria, ovvero il finanziamento della gestione caratteristica.

-Gli indicatori di operatività organizzativa ben evidenziano il ruolo del Consorzio a sostegno dell’economia locale, con 13,5 milioni di euro di pagamenti effettuati nei confronti dei fornitori (€ 9.271.000 al 31/12/2020), e l’efficienza gestionale, con 67 sedute del CdA e 234 provvedimenti di determina del Direttore.

-Dal punto di vista insediativo, al 31/12/2023 sono 193 le aziende insediate nel Parco, 81 delle quali in locazione nei 28 immobili di proprietà consortile (di complessivi 144.500 mq, per un controvalore di circa 66 milioni di euro). Negli immobili di proprietà, locati alle aziende, lavorano circa 1.100 persone, rispetto ad una stima complessiva di 4.380 occupati nelle z.i. di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina. Nel 2020 le aziende insediate erano 170 e 3.980 gli occupati, 58 le aziende in locazione negli immobili di proprietà consortile. 

-Nel quadriennio 2020-2023 il Consorzio ha ceduto a 11 imprese (già insediate o per nuovi insediamenti) circa 86.000 mq di lotti edificabili, per un controvalore di € 2.252.000. Nel quadriennio precedente erano state completate operazioni di cessione per complessivi 16.000 mq, con 5 aziende assegnatarie, per un controvalore di € 430.000.

-Quattro aziende sono risultate beneficiarie degli Incentivi all’insediamento di cui all’art. 6 della L.R. 3/2015 – riparto 2023, per altrettanti ampliamenti negli agglomerati industriali e artigianali, a fronte di un investimento complessivo di € 10,7 milioni di euro, 38 nuove assunzioni, e un incentivo regionale deliberato di quasi 3 milioni di euro. Dal 2018 al 2023 sono 34 i progetti che hanno beneficiato dei contributi di questa importante misura, volta a favorire gli insediamenti, per un importo complessivo di 20,7 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo sul territorio di oltre 86,2 milioni di euro e 296 nuove assunzioni programmate o effettuate.

IL PORTAFOGLIO PROGETTI IN FASE DI REALIZZAZIONE

Il Presidente Siagri ha completato la sua illustrazione sottolineando le importanti iniziative in fase di realizzazione, che costituiscono il portafoglio di attività che viene consegnato al nuovo CdA: 

-ARTESANS. POLO PER INSEDIAMENTI ARTIGIANALI (ex Chimica Carnica – Tolmezzo) – A febbraio 2024 sono stati avviati i lavori (dopo l’acquisto del sito, la demolizione dell’infrastruttura e la bonifica dell’area) per la realizzazione della struttura modulare di circa 5.000 mq suddivisa in 5 spazi produttivi indipendenti 4 dei quali sono stati già assegnati. Il cantiere verrà completato all’inizio del 2025.

-BOTTEGHE ARTIGIANE DELLA CARNIA (Villa Santina) – Il cantiere per gli interventi di ripristino del complesso produttivo è stato avviato nel gennaio 2024 e interessa una superficie complessiva di 4.545 mq di cui 1.300 mq coperta, organizzata in due unità modulari già assegnate. Il cantiere terminerà entro l’anno 2024. 

-VARIANTE N. 1 AL PIANO TERRITORIALE INFRAREGIONALE (Amaro) – Realizzata congiuntamente alla variante urbanistica del Comune di Amaro e approvata dalla Regionale FVG all’inizio di questo mese di giugno, prevede l’integrazione nella zona D1 delle aree rese edificabili a seguito degli interventi di difesa spondale completati in passato dal Consorzio. Consentirà l’ampliamento della zona industriale di circa 9 ettari per nuovi lotti urbanizzati di grandi dimensioni (superfice complessiva di 60.000 mq e lottizzazione con 4 lotti da 12.000 a 18.000 mq cadauno), a disposizione per nuovi insediamenti o ampliamenti di imprese già insediate. Cantiere in avvio entro la fine del 2024.

-MASTERPLAN E RILANCIO DEL PARCO TECNOLOGICO DI AMARO – Nell’estate 2022 è stato completato il Masterplan con il quale sono state definite le linee progettuali per l’intervento di ristrutturazione e rigenerazione del corpo storico e del possibile successivo ampliamento, attraverso la progressiva attuazione di 5 lotti funzionali. Il cantiere relativo al primo lotto (lotti 1.1 e 1.2), per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico è stato avviato e consentirà di completare una radicale trasformazione dell’immobile, per favorire nuovi insediamenti di impese tecnologiche. La conclusione del cantiere è programmata per la primavera 2025. 

Fra le iniziative avviate nel corso dell’ultimo triennio, che il nuovo CdA avrà il compito di consolidare, vi è la creazione di un POLO DI -ALTA FORMAZIONE SPECIALISTICA ITS, presso il Parco Tecnologico di Amaro. Con l’adesione del Consorzio alle Fondazioni Alto Adriatico e MITS Malignani, sono state poste le prime basi per lo sviluppo di questo ambizioso progetto che nell’ottobre del 2021 ha visto l’avvio del primo biennio di corso ITS con sede in Carnia. Oggi sono 3 le classi, con circa 80 allievi frequentati i corsi presso il Parco Tecnologico di Amaro, negli ambiti della digitalizzazione e delle energie rinnovabili.

Complessivamente il portafoglio progetti, comprensivo degli studi fattibilità in corso, che potranno essere recepiti nel prossimo Piano Industriale 2025-2027, ha una consistenza stimata di circa 62 milioni di euro, a riprova di una capacità progettuale di lungo termine.

DICHIARAZIONI

Roberto Siagri: “Si chiude con grande soddisfazione, per i risultati raggiunti, questa mia esperienza alla guida del Carnia Industrial Park. Devo ringraziare i consiglieri componenti del CDA, i soci del Consorzio che mi hanno dato la loro fiducia nel 2020 e che sempre ci hanno sostenuto. La struttura organizzativa che ho trovato e che lascio al nuovo Presidente è di assoluta eccellenza, garanzia di continuità per assicurare il raggiungimento dei piani strategici attuali e futuri. Ho iniziato da imprenditore, in Carnia, fondando qui Eurotech e concludo questo segmento di vita imprenditoriale dopo aver guidato una organizzazione al servizio delle imprese e degli imprenditori, per lo sviluppo di un territorio al quale credo di aver dato molto e che mi ha dato moltissimo. Sono molto legato alla Carnia e, dopo questa esperienza da amministratore in un contesto pubblico economico, credo ancora di più nelle sue potenzialità”.

Sergio Emidio Bini: “Il sistema dei consorzi si conferma ancora una volta importante volano per lo sviluppo economico del nostro territorio: lo dimostrano bilanci solidi come quello del Carnia Industrial Park che, in questi ultimi 4 anni, è cresciuto molto, al pari degli altri sistemi consortili del Fvg. Un successo che va ricercato nelle capacità dei membri del Consiglio di amministrazione (Cda) e nel determinante supporto della Regione che per il sistema dei consorzi, nel suo complesso, ha messo sul piatto 80 milioni di euro negli ultimi sei anni ed è pronta a stanziarne ulteriori 50 nell’assestamento di bilancio estivo: risorse importanti che permetteranno di far crescere ancora la nostra regione e di renderla sempre più attrattiva”.

Gabriele Bano: Accetto con grande entusiasmo la prestigiosa nomina a Presidente del Carnia Industrial Park e ringrazio tutti i soci che hanno voluto esprimermi la loro fiducia. Metto al servizio del Consorzio, delle imprese e degli imprenditori le mie competenze e il mio entusiasmo. Credo nel lavoro di squadra e sono certo che, con i consiglieri Zanella e Roseano, con la Direzione e con il personale tutto, sarà possibile consolidare ulteriormente il percorso di crescita dell’organizzazione, al servizio dello sviluppo economico locale”.