Gemona capofila per la cataratta? La denuncia dei Comitati: “Tempi d’attesa di 6 mesi”
Nuova serie di affondi e denunce da parte del Coordinamento dei Comitati in difesa dell’Ospedale San Michele di Gemona del Friuli. Dai centri di assistenza primaria all’ambulatorio cardiologico, dai tempi di attesa per le operazioni di cataratta sino agli accessi al Pronto Soccorso e al suo declassamento in Punto di primo intervento, sino ad arrivare ai dati sulle nascite dell’Ospedale di Tolmezo, gli attivisti tornano all’attacco e chiedono risposte.
“Mentre i P.S. degli Ospedali regionali sono tutti in affanno, visti i numeri dei cittadini che ad essi si rivolgono, per l’Assessore Telesca la responsabilità di ciò, è dell’influenza stagionale! Questo nonostante che i costi per la Sanità siano cresciuti dal 2013 ad oggi e le tardive assunzioni di medici, infermieri e OSS non hanno certo risolto i problemi. Ciò si evince dal recente sondaggio Demoskopika, dove si legge che la nostra sanità è passata dal 10° al 12° posto in Italia e il 59° degli intervistati si e’ dichiarato insoddisfatto dalle prestazioni offerte dalla stessa.
La grande novità dei Centri di Assistenza Primaria che non partono, salvo dove erano praticamente gia’ esistenti, non è in grado di rispondere ne’ all’emergenza, visto che sono composti da Medici di Medicina Generale, cioè i medici di famiglia, ne’ alla cronicità, visto che in caso di bisogno, il cittadino farà comunque riferimento al P.S. o a un Ospedale. Però a regime, se mai ci andranno, costeranno diversi milioni di E., che invece a nostro parere, andrebbero eventualmente spalmati sul territorio, assumendo infermieri, fisioterapisti e Oss. Ma da chi dovrebbe avere il buonsenso di recepire questi suggerimenti, c’è totale silenzio”.
Quindi i Comitati puntano l’indice su Gemona: “Abbiamo chiesto al D.G. Benetollo, che l’ambulatorio cardiologico gemonese venga dotato delle stesse attrezzature presenti a Tolmezzo e San Daniele, dopo che ad esempio l’ecocardiografo gemonese è stato portato a Tolmezzo. Ciò per uniformare i tre ambulatori, dare un valido supporto alla riabilitazione cardiologica e infine per evitare il pendolarismo tra Strutture. Silenzio sulla richiesta e forse in cambio è stato finanziato un ambulatorio odontoiatrico, di cui dubitiamo sull’utilità, dato che le funzioni strettamente ospedaliere di settore, saranno espletate a Tolmezzo e San Daniele. Nessuna risposta anche per quanto riguarda le operazioni di cataratta, di cui Gemona avrebbe dovuto essere capofila in Alto Friuli. Tempi di attesa di 6 mesi o una spesa considerevole se si vuole effettuare l’intervento in una struttura privata gemonese. Ma ciò che e’ intollerabile per i Comitati, è che l’ex P.S. del San Michele, sia stato “politicamente quanto ingiustamente“ declassato in P.I. dalla iniqua riforma sanitaria targata Ser/Tel. Nonostante cio’, ha avuto ben 14461 accessi fino all’ottobre 2016, senza contare le innumerevoli volte in cui le ambulanze basate al nosocomio, sono uscite sul territorio in emergenza, per poi trasportare le persone a Tolmezzo, San Daniele e Udine, senza rientrare a Gemona. Mentre per es. a Spilimbergo è rimasto il P.S. con 9749 accessi. In questo modo evidentemente si cerca, in modo subdolo quanto maldestro, di far si che i numeri per Gemona calino a beneficio di altre strutture, “politicamente“ organiche al Governo regionale. Questo sulla pelle dei pazienti, visto che i tempi di risposta si allungano inevitabilmente con i relativi rischi!”
Infine si tolgono un sassolino dalla scarpa riguardo i 437 parti avvenuti a Tolmezzo nell’anno scorso: “La Regione ha chiesto una delega a riguardo, visto che hanno sempre detto che sotto i 500 parti un Punto Nascita non è “ sicuro “ e va chiuso? Due pesi e due misure come purtroppo già avvenuto anche altrove?”
Ma perchè noi carnici dobbiamo continuare a sorbirci gli attacchi di questi comitati gemonesi? Non si rendono conto di quanto siano pretestuose certe loro affermazioni? Sanno cos’è la Carnia e quali sono i disagi del vivere in montagna? Cosa vorrebbero… chiudere il Punto Nascita di Tolmezzo per riaprirlo a Gemona? Ma lo sanno dove si trovano Forni Avoltri, Timau o Forni di Sopra? Invece di criticare l’attuale giunta regionale, poi, chiedano conto ai loro amici di destra, che oggi non fanno che sbraitare mentre in passato hanno messo le fondamenta per la chiusura dell’ospedale di Gemona.