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Gemona, con il Pnrr pronti 2,8 milioni per la scuola elementare di Ospedaletto

“Accogliamo con soddisfazione l’esito della graduatoria legata all’istanza di contributo inoltrata dall’Amministrazione comunale nel bando ‘Costruzione nuove scuole’ a valere sui fondi PNRR. L’idea progettuale trasmessa ha ottenuto il massimo dei punteggi, riconoscendo un contributo di ben 2.793.600 euro”.

Lo afferma il sindaco di Gemona Roberto Revelant.
L’intervento prevede la demolizione e la ricostruzione della scuola elementare di Ospedaletto, con l’obiettivo di rispecchiare i più alti standard di sicurezza, innovazione, prestazioni energetiche e confort per alunni ed insegnanti.

“Ad inizio legislatura non ci sognavamo nemmeno di riuscire ad ottenere questi straordinari risultati, che consentiranno alla nostra città di veder attivati nei prossimi anni numerosi cantieri per la sostituzione di tutti i plessi scolastici garantendo un’offerta legata ai giovani ed all’istruzione di primissimo livello e che interesserà ogni ordine e grado – aggiunge Revelant -. L’Amministrazione comunale in questi anni ha posto le basi, con atti concreti e finanziamenti certi, per una rigenerazione del patrimonio di proprietà comunale, che porterà notevoli benefici alle casse del Comune grazie ad una significativa riduzione dei costi energetici attualmente sostenuti”.

“Ci viene oggi riconosciuta una visione strategica lungimirante, una risposta anche in termini di prevenzione dal rischio sismico, impegno che abbiamo preso con i nostri cittadini seguendo gli insegnamenti del compianto Giuseppe Zamberletti, che ci ha indicato la via, perché l’impatto di un terremoto non provochi più una perdita significativa di vite umane”, dice ancora il sindaco gemonese.

“Voglio ringraziare l’Ufficio opere pubbliche che, anche supportato dalla struttura regionale, con l’Amministrazione comunale è stato chiamato a delle attività straordinarie per riuscire a predisporre le domande sui diversi bandi già pubblicati e che anche nei prossimi mesi ed anni dovrà farsi carico di una intensa attività e che dovrà necessariamente essere potenziato per riuscire a completare l’imponente mole di lavoro e di opere da realizzare”, conclude Revelant.

(nella foto Roberto Revelant)