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Gemona, il Patto per l’Autonomia chiede chiarezza sulla strada forestale Rivoli Bianchi-Scric-Ledis

«Nella progettazione e realizzazione di nuova viabilità forestale prioritario deve essere il rispetto dell’ambiente e del paesaggio, la tutela della biodiversità dei territori e le loro ricchezze naturali, soprattutto se a essere interessate sono aree di pregio». Così il capogruppo in Consiglio Regionale del Patto per l’Autonomia – Civica FVG Massimo Moretuzzo, oggi in aula, dopo la discussione dell’interrogazione, a prima firma di Moretuzzo, sulla strada forestale Rivoli Bianchi-Scric-Ledis in Comune di Gemona, parzialmente finanziata con fondi regionali, “che ha registrato grande contrarietà per il forte impatto paesaggistico e ambientale, e nessuna reale utilità per la comunità a fronte del dispendio di denaro pubblico”, come si legge in una nota.

«Dinanzi a progetti come questi, crediamo che la Regione debba dotarsi di una migliore e più efficace programmazione e valutazione dei rischi idrogeologici e del rapporto costi/benefici per evitare di finanziare inutili e dannose infrastrutture viarie forestali – continua Moretuzzo –. Siamo convinti sia necessario che la Regione avvii un percorso di definizione di una visione di insieme nella pianificazione degli interventi sulla viabilità forestale in tutto il territorio regionale, legata anche alla sua effettiva utilità, e, nel caso specifico della forestale gemonese, preveda una preventiva progettazione che definisca la fattibilità dell’opera e le opportune garanzie della futura manutenzione da parte del privato, prima di proseguire a finanziare proprietari privati per la realizzazione di viabilità forestale».