Gemona, ordine del giorno in difesa del Centro di salute mentale
“Leggo con soddisfazione quanto accaduto a Gemona nell’ultimo consiglio comunale, dove la maggioranza ha approvato un ordine del giorno promosso dall’opposizione di Progetto per Gemona sul Csm gemonese”.
Lo fa sapere con una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra. “Ci siamo battuti da subito – scrive l’esponente di Opposizione – affinché un servizio come quello proposto dal Centro di salute mentale di Gemona non venisse svilito e ridotto a semplice avamposto di una sanità pubblica sminuita nella sua centralità istituzionale e siamo soddisfatti della creazione di una commissione consiliare sulla Salute e il Sociale, che va nella direzione auspicata”.
Pellegrino lancia un monito: “Troppe volte un tema così delicato e importante come il socio-sanitario viene utilizzato per consenso politico e spesso viene affrontato in modo del tutto demagogico. Per anni il servizio pubblico sanitario è stato demonizzato a favore del privato, seppure accreditato, e oggi più che mai questa pratica rientra nella strategia di una destra che mira alla privatizzazione dei servizi anche a scapito dei lavoratori del settore, ma soprattutto dei malati e di chi usufruisce delle prestazioni fornite”.
“Confidiamo – conclude la consigliera di Avs – che questo sia solo il primo passo verso un ritorno a servizi che siano non solo scritti sulla carta, ma che possano essere fruibili da tutti coloro che lo richiedono, che siano realmente esigibili e all’altezza di una regione che si vanta di essere fra le più illuminate d’Italia”.