“A Gemona serve un nuovo piano del Traffico”. Mozione dell’opposizione
A Gemona circolano 9.779 veicoli a motore (ACI anno 2014). Praticamente uno ogni residente, escludendo la fascia l’età 0 – 14 anni. “Nelle ore di punta e in particolare lungo gli assi viari principali -dichiarano i Consiglieri Comunali di Scelgo Gemona – anche a Gemona il flusso veicolare è consistente. Non siamo ancora ai livelli delle maggiori città italiane dove la velocità media del traffico oscilla intorno ai 15 Km. orari, ma stiamo andando in quella direzione, soprattutto perché non siamo attrezzati a sufficienza per sostenere le sfide che la mobilità urbana già oggi ci pone.”
“Siamo ancora fermi al “Piano del Traffico”, approvato nel 1996 e mai aggiornato. Riteniamo invece necessario che anche la nostra città, come molti Comuni avveduti, si doti al più presto di un vero Piano della Mobilità Urbana che prefiguri le azioni per far fronte alle nuove esigenze di contenimento del traffico motorizzato privato e per lo sviluppo di una mobilità “dolce”. Gemona è la “città del benstare” e l’Amministrazione Comunale, con un percorso non del tutto trasparente, si è formalmente impegnata con il Ministero dell’Ambiente a ridurre le proprie emissioni di anidride carbonica in tempi celeri; inoltre c’è un consigliere comunale delegato che dovrebbe occuparsi di “trasporti” ed un assessore alla “viabilità”, ma ad oggi non esiste alcune proposta complessiva sulla mobilità urbana, la viabilità, la circolazione veicolare, il contenimento dell’inquinamento” afferma Sandro Venturini, Consigliere Comunale.
“Per questo abbiamo recentemente presentato una mozione, che ci auguriamo di poter discutere nel prossimo consiglio comunale; proponiamo di elaborare una strategia tesa rendere sostenibile la mobilità futura, ad esempio realizzando anche a Gemona il “piedubus” per i bambini che si recano a scuola, o sostenendo l’uso della bicicletta mediante una efficiente rete viaria ciclabile, a ripensare al trasporto pubblico e alla regolamentazione della circolazione e della sosta, a prevedere incentivi economici o sgravi fiscali per i cittadini che utilizzeranno i mezzi pubblici, per l’acquisto di biciclette “elettriche” (da assommare a quello che già sta erogando la Regione), o per chi non utilizza l’auto privata per raggiungere il luogo di lavoro. Quella della circolazione è una della sfide più importanti del futuro che qualifica e rende attrattiva una città, ma bisogna attrezzarci per tempo”cconcludono i Consiglieri Comunali di Scelgo Gemona.