Una “gestione condominiale” per la Foresta di Tarvisio
I Consorzi vicinali della Valcanale e gli Aventi diritto di servitù, che tanta parte hanno avuto nella storia passata della Foresta di Tarvisio, contribuendo in maniera determinante alla sua conservazione, oggi si candidano ad essere gli attori principali di un nuovo modello di gestione, non più rinviabile dopo la riforma del Corpo forestale e l’imporsi di nuovi scenari, sia in campo economico che istituzionale e amministrativo.
Per tale ragione, l’Associazione dei Consorzi vicinali, con il sostegno del Coordinamento regionale delle Proprietà Collettive e dell’Ufficio di Tarvisio del Corpo Forestale dello Stato, ha organizzato il confronto “Gestione forestale in Valcanale tra passato e futuro”.
Il convegno si svolgerà venerdì 16 dicembre, alle ore 20.30, presso la sede del Consorzio Agrario-Vicinia di Camporosso (in viottolo Florianca 1).
Introdurrà i lavori Martino Kraner, in qualità di presidente dell’Associazione Consorzi Vicinali della Valcanale, che rappresenta mille consorziati, suddivisi in 19 organizzazioni.
Dopo i saluti del comandante del Corpo forestale, Patrizio Terlicher, della presidente del Rotary Club, Benvenuta Plazzotta, del presidente del Consorzio Agrario-Vicinia Camporosso, Maurizio Lattisi, e del portavoce del Coordinamento regionale Proprietà collettive, Luca Nazzi, la riflessione sarà introdotta da Amerigo Alessandro Hofmann, ex dirigente dell’Amministrazione regionale Toscana. Come già suo padre Alberto, anche Amerigo Hofmann ha operato come Forestale nel Tarvisiano ed è autore del libro “I Forestali oggi non capiscono”, che presenta ricordi personali e racconti di tre generazioni di Forestali, a servizio dei boschi e della gente di montagna per più di un secolo.
Ulteriori spunti per l’approfondimento saranno offerti dal deputato Giorgio Zanin che, in qualità di componente della Commissione Agricoltura della Camera, si sta occupando del riordino complessivo della normativa statale relativa alla gestione di boschi e foreste. Il parlamentare sanvitese proporrà un intervento sulla “Gestione forestale condivisa della Valcanale”.
In occasione dell’appuntamento di Camporosso, anticipa Martino Kraner, «vorremmo discutere su un modello di “gestione condominiale” della Foresta della Valcanale, che faccia leva sul protagonismo dei mille componenti dei Consorzi Vicinali e delle oltre 700 famiglie degli Aventi diritto di servitù».
Il progetto – indicato dal presidente dell’Associazione dei Consorzi vicinali – passa per la creazione di «una Filiera del legno che preveda l’adozione di un Piano economico unico per tutta la parte forestale della Valcanale, con successiva certificazione. Tale filiera, sostenuta con le risorse del Piano di sviluppo rurale, dovrebbe naturalmente aggregare le imprese boschive del territorio, nonché le segherie e le industrie di lavorazione del legno destinatarie del legname certificato prodotto in Valcanale».
«È di tutta evidenza – conclude Kraner – che un progetto del genere, nell’ottica propria della gestione patrimoniale che contraddistingue gli Assetti fondiari collettivi, non può limitarsi a considerare soltanto la valenza produttiva del bosco, ma deve puntare ugualmente alla valorizzazione delle funzioni ecologico-ambientali e alla riqualificazione delle potenzialità socio-culturali e turistico-ricreative dei Beni agro-silvo-pastorali, il che comporta il massimo coinvolgimento delle Comunità locali».