Gestione Migranti, anche al confine con Tarvisio l’Austria pronta alla barriera
“Dopo il Brennero, Tarvisio. Di fronte all’emergenza migranti e alla possibilità di nuove ondate di profughi in arrivo dall’Italia, l’Austria è pronta a creare un “muro” anche qui, a Coccau, sul confine con il Friuli Venezia Giulia”. Lo scrive oggi il quotidiano Il Gazzettino, che cita un’informativa riservata austriaca, la quale parla espressamente della possibilità di realizzare, qualora fosse necessario, una “barriera di due chilometri in grado di delimitare il confine”.
Sempre secondo il quotidiano, “la polizia e le autorità austriache sono state più che chiare in questo senso, ieri, durante un incontro tra forze di polizia italiane e del Paese d’oltre confine che si è tenuto nel centro di cooperazione internazionale di Thorl Margler. Le stesse autorità austriache hanno comunicato a quelle del Friuli Venezia Giulia che dal 6 giugno prossimo, quindi da lunedì, saranno attivati rigorosi controlli, molto approfonditi, sui veicoli e mezzi in ingresso dall’Italia in Austria: il serrato monitoraggio, da quanto si è appreso anche da fonti d’oltre confine, riguarderà non solo l’autostrada, quindi la A23, ma anche le arterie statali di maggiore e veloce percorrenza”.
“L’Austria, inoltre – si legge infine nell’articolo – conferma la sua volontà di realizzare, vicino al centro di cooperazione delle polizie di Italia, Austria e Slovenia, negli immediati pressi della località di Thorl Margler, in territorio carinziano, appena al di là del confine italo-austriaco, un centro adatto a ospitare circa 500 persone. Un vero e proprio hotspot, simile a quello che di cui si parla da tempo per la parte italiana, a Tarvisio, in località Coccau”.