Gli “Orizzonti Verticali a teatro” di Doro Gjat fanno tappa a San Daniele
Rap o villotte? Zorutti o Pasolini? Filastrocche del passato o poesie di oggi? In “Orizzonti Verticali a teatro” musica, immagini, poesie, dialoghi si fondono, per dichiarare come le radici culturali di una terra, benché necessarie, non possano inaridirsi, ma debbano piuttosto innestare nuove idee e portare a nuovi frutti, trasformandosi in una molla capace di scattare verso il futuro. Le canzoni suonate e cantate dal vivo da Doro Gjat, i suoi dialoghi con Angelo Floramo, abile sarto capace di cucire riflessioni e sorrisi, si mescolano con le poesie di autori friulani di ieri e di oggi, lette da Carlotta Del Bianco e dallo stesso Angelo Floramo. Tra queste, una poesia originale di Maurizio Mattiuzza, donata allo spettacolo in forma inedita e musicata dallo stesso Doro Gjat. Una lucida e struggente testimonianza di come si possa guardare a questo lembo di nord-est come a una terra dagli orizzonti illimitati, capace di trasformare la verticalità di ogni ostacolo in una straordinaria occasione di slancio verso il futuro.
L’appuntamento è per martedì 29 gennaio alle 20.45 nell’auditorium delle scuole medie di San Daniele del Friuli.