GemoneseTerritorio

Gli studenti del Magrini-Marchetti di Gemona coinvolti nel progetto europeo Pulchra

Sei istituti scolastici superiori del Friuli Venezia Giulia partecipano al progetto europeo Pulchra, che incoraggia e sostiene gli studenti a indagare su questioni ambientali e di sostenibilità nelle loro città. In Italia il progetto è coordinato dall’Università di Udine che ha scelto di concentrare l’attività sulla sfida “Rigenerare lo spazio urbano per connettere le persone in un ambiente sano”. I sei istituti scolastici coinvolti, ognuno con una ricerca e la partecipazione complessiva di 327 studenti, sono: gli Istituti statali di istruzione superiore (Isis) “Bassa friulana” di Cervignano del Friuli e “Magrini-Marchetti” di Gemona del Friuli, il Liceo scientifico “Copernico” di Udine, l’Istituto tecnico statale “Deledda-Fabiani” di Trieste, l’Istituto di istruzione superiore (Iis) “Il Tagliamento” di Spilimbergo (Pordenone) e i Licei paritari “Bertoni” di Udine. Pulchra ha creato una rete europea di 50 scuole impegnate in progetti incentrati sulla città considerate come ecosistema urbano. Una sfida concreta, o City challenge, rispetto alla quale confrontarsi con i vari soggetti del territorio e definire una possibile soluzione condivisa.

I progetti delle sei scuole del Fvg. 

All’interno del tema individuato dall’ateneo friulano ogni istituto affronterà una ricerca (https://platform.pulchra-schools.eu/projects/?search&country=IT&challenge=all). L’istituto “Bassa friulana” si dedicherà alle “Aree verdi come laboratorio per esperienze ambientali”. Il “Magrini-Marchetti” al progetto “Rigenerare lo spazio urbano in un ambiente sano, connesso, accogliente e resiliente”. Il liceo “Copernico” al tema “Biodiversità urbana e salvaguardia degli impollinatori”. L’istituto “Deledda-Fabiani” al progetto “Aree verdi per la connettività ecologica”. L’istituto “Il Tagliamento” si concentrerà sulle “Aree coltivate multifunzionali come laboratorio di sostenibilità”. I licei “Bertoni” si occuperanno di “Spazi verdi per il benessere e il contatto con la natura”

Pulchra 

Il progetto è cofinanziato dalla Commissione europea con 1.489.925 euro, di cui 129 mila destinati all’Università di Udine. L’Ateneo è impegnato con un gruppo di ricerca del dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (DI4A), coordinato da Maurizia Sigura e Marco Contin, con la collaborazione di Fiorella Coco. Dieci i Paesi che partecipano: otre all’Italia, Cipro, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Svezia. Per maggiori dettagli è possibile scrivere a pulchra.italy@gmail.com.

Workshop 

Per presentare i progetti ogni scuola ha organizzato un workshop telematico. A questi appuntamenti, partecipati da quasi 400 persone, gli studenti hanno presentato le loro idee di progetto e si sono confrontati con le altre scuole, i portatori di interesse e gli esperti, tra i quali docenti dell’ateneo friulano e rappresentanti della pubblica amministrazione. 

Il Progetto del Magrini-Marchetti

“Rigenerare lo spazio urbano in un ambiente sano, connesso, accogliente e resiliente”. Le amministrazioni comunali cercano di garantire alle proprie comunità luoghi vivibili, accessibili e capaci di stimolare il senso di appartenenza. Oggi ci sono nuove esigenze legate a una maggiore consapevolezza dei problemi ambientali e alla necessità di combattere gli effetti del cambiamento climatico sulle aree urbanizzate. Il Magrini-Marchetti raccoglie la sfida di sviluppare nuove idee per la realizzazione di spazi pubblici adeguati alla complessità dei problemi economici, sociali, climatici e ambientali che le nostre amministrazioni sono chiamate ad affrontare.