Gli studenti del Solari di Tolmezzo visitano virtualmente le aziende del legno carniche
Al via in Carnia un ciclo di sei incontri, organizzati dal Cluster Arredo in sinergia con Legno Servizi, tra le aziende del legno strutturale e gli studenti del Solari di Tolmezzo, scuola di riferimento regionale per il mondo del legno e fucina di preparati tecnici di questo nobile e duttile materiale. Con Sviluppimpresa la Regione Fvg riconosce l’importanza dell’economia del legno del Fvg, e ne supporta la sua promozione e divulgazione; la nuova legge inoltre incentiva e sostiene lo sviluppo di forme di collaborazione coi poli formativi del settore Legno Arredo Casa.
“Lo sviluppo delle imprese del territorio montano è la diretta conseguenza di una formazione di altissimo livello, che prepara gli studenti a una conoscenza approfondita dalla materia legno e delle imprese che operano sul territorio locale – commenta Carlo Piemonte nel duplice ruolo di presidente di Legno Servizi e direttore del Cluster Arredo -. Sviluppimpresa coniuga l’economia del legno con la formazione e l’innovazione, e ci chiede di portare avanti progetti come questo importante ciclo di incontri tra scuola e aziende, nonché un piano di attività che stiamo mettendo in campo. Guardiamo al futuro del legno puntando sulla formazione dei tecnici del domani, e vogliamo farlo con gli studenti dell’area montana che hanno scelto la scuola di Tolmezzo per il proprio futuro”.
“La politica ci ha dato uno strumento importante per promuovere finalmente lo sviluppo delle nostre filiere del legno – aggiunge Marco Vidoni, delegato al Legno nel Cda del Cluster Arredo -. Con eccellenze regionali come la nuova Legno Servizi abbiamo messo in moto un percorso virtuoso per sviluppare il settore del legno strutturale, al fine di supportare al meglio le aziende cogliendo le opportunità di innovazione e crescita”. Numerosi, e tutti interessanti, i temi che le aziende hanno trattato nel primo incontro tenutosi on line; nonostante la distanza fisica dovuta alle restrizioni per il contenimento della pandemia, gli studenti hanno visitato virtualmente due stabilimenti produttivi, avendo la possibilità di osservare gli impianti, lo stoccaggio del materiale, le modalità operative e progettuali.
Il primo intervento ha trattato la selezione dei materiali, “poiché non tutto il legno – come specifica Vidoni – può diventare strutturale”. Seguiranno altri incontri i cui temi spazieranno dagli impianti in un edificio in legno alle differenze tra strutture in telaio e xlam, dal concept della casa in legno all’adeguamento sismico, fino alle coperture e all’isolamento.