Gli studenti delle scuole indirizzo Cat a Gemona sui luoghi della ricostruzione
Venerdì 22 aprile i futuri geometri e periti edili delle scuole Cat-Costruzione ambiente e territorio delle province di Udine, Gorizia e Pordenone effettueranno una giornata di studio a Gemona, capitale del terremoto, per toccare con mano quanto è stato straordinariamente realizzato grazie ai professionisti loro predecessori e alle altre figure (ingegneri, architetti, costruttori) protagoniste della ricostruzione. La prima parte della giornata prevede l’incontro con tutti gli studenti al Cinema Teatro Sociale dove sono previsti i saluti delle autorità e la proiezione di filmati sul terremoto a cura della Cineteca del Friuli e dell’It Marinoni di Udine. Spazio quindi all’approfondimento tecnico su “emergenza ricostruzione e prevenzione” e la presentazione delle attività svolte da parte degli studenti. Nel pomeriggio è prevista la visita guidata ai luoghi della ricostruzione, importante momento di confronto e di approfondimento per i ragazzi.
Questa giornata di studi è inserita nel progetto congiunto Provincia-Università di Udine rivolto agli studenti delle scuole superiori per far ricordare loro l’esemplare processo di ricostruzione messo in atto in Friuli dopo il sisma del ’76. “Questa specifica iniziativa riservata alle scuole Cat è finalizzata a far riflettere i ragazzi sull’importanza di questi percorsi scolastici nel veicolare le conoscenze e le competenze del “Modello Friuli”, vanto per la nostra terra insieme alla grande determinazione dimostrata dal nostro popolo nella ricostruzione” spiega l’assessore provinciale Beppino Govetto.
Dalla giornata a Gemona e dall’attività in classe, i ragazzi dovranno realizzare i pannelli della mostra “Ricostruiamo ancora insieme il Friuli” dove proporranno lo studio di un edificio o un agglomerato urbano. Con la supervisione di un docente, ogni scuola ha individuato un proprio soggetto e svolgerà una tematica a scelta tra costruzione, ambiente e territorio: un’analisi storico-costruttiva, uno studio strutturale, un approfondimento sulla tecnologia e i materiali impiegati, ricerche fotografiche e cartografiche, valutazioni ambientali e urbanistiche. La mostra sarà allestita in un apposito spazio espositivo dell’Università nella sede dei Rizzi (fine maggio) per poi diventare itinerante nelle varie scuole CAT del territorio.