Gli sviluppi del Pnrr nel convegno promosso dalla Casa per l’Europa di Gemona
“Le Case per l’Europa di Gemona del Friuli e Gorizia sono luoghi di utile confronto e dialogo che offrono l’occasione di mettere in luce le opportunità di sviluppo offerte al Friuli Venezia Giulia sia dalla programmazione europea e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza sia da un evento come Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura 2025. Proprio per questo nella legge di Stabilità, approvata venerdì, sono stati inseriti 100mila euro destinati a queste due realtà per continuare a garantirne il funzionamento e il ruolo di collegamento tra i nostri giovani e le esperienze europee”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Finanze Barbara Zilli durante il convegno “Sviluppi del Pnrr: la next generation Eu e gli Eurobond”, organizzato a Venzone dalla Casa per l’Europa di Gemona del Friuli, che ha visto tra i relatori in qualità di esperto di integrazione europea il professor Renato Damiani e il presidente della Casa per l’Europa Ivo Del Negro.
“Anche quest’anno questo tradizionale momento di dialogo ha fornito l’occasione di affrontare argomenti d’interesse per l’intero Friuli Venezia Giulia – ha detto Zilli-. Il Pnrr è un tema strategico per la crescita del nostro territorio e l’Amministrazione regionale è grata al presidente Del Negro e ai suoi collaboratori per avergli dato spazio e risalto. Attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza arriveranno nella nostra regione risorse per quasi 1,8 miliardi di euro, che verranno impiegate per realizzare interventi strutturali volti a favorire la competitività della nostra regione e il consolidamento della sua economia”.
Zillli ha spiegato che “la dotazione del piano per Friuli Venezia Giulia è stata aumentata di ben 131 milioni di euro per investimenti sulla ricerca. Al momento siamo nella fase attuativa del Pnrr e il ruolo della cabina di regia voluta dalla Regione si è già rivelato fondamentale per la messa a terra di queste ingenti risorse”.