Gpl per i comuni montani, Eni e Regione assicurano i cittadini
Oggi Eni ha inviato per mezzo corriere alle Amministrazioni comunali interessate tutta la documentazione di spesa relativa al consumo di aria propanata o Gpl, documentazione che sarà recapitata nella giornata di domani, giovedì 13 ottobre. Pertanto le famiglie che utilizzano questi combustibili saranno nelle condizioni di presentare alle stesse Amministrazioni comunali le domande di contributo entro il termine previsto del 20 ottobre, senza necessità di proroga.
Lo informa in una nota la Regione, in relazione alle preoccupazioni manifestate dal sindaco di Forni di Sopra, che aveva parlato di ritardi nella spedizione da parte del gestore unico Eni delle fatture di vendita del gas, chiedendo una proroga dei termini.
Pertanto, come si spiega nella nota, non vi saranno intoppi nel procedimento contributivo in favore delle famiglie allacciate
alle reti di distribuzione del gas e aria propanata nei comuni di Cimolais, Andreis, Claut e Barcis, in provincia di Pordenone,
Forni di Sopra, Forni di Sotto e Paularo in provincia di Udine.
In proposito in assettamento di bilancio la Regione ha stanziato anche per il 2016 una somma di 405 mila euro, finalizzata a sostenere in parte i maggiori oneri che i cittadini hanno nell’utilizzare questi combustibili per uso domestico, che
costano di più rispetto al metano, che però in queste aree della montagna non è disponibile.
Proprio su questo tema l’Amministrazione regionale ha anche promosso un incontro con i sindaci dei sette Comuni per fare il punto su tutti gli aspetti del contributo, in modo tale da poter assicurare l’erogazione degli aiuti alle famiglie entro la fine dell’anno, così come è avvenuto nel 2015.