Hockey su ghiaccio, un’Italia perfetta in difesa batte a Pontebba la Francia
ITALIA – FRANCIA 1-0
Marcatore: 18:15 Luca Frigo (Marco Magnabosco).
ITALIA: Andreas Bernard (Davide Fadani); Alex Trivellato – Dylan DiPerna; Enrico Miglioranzi – Phil Pietroniro; Daniel Glira – Gregorio Gios; Lorenzo Casetti – Cameron Ginnetti; Matthias Mantinger – Alex Petan – Marco Sanna; Leonardo Felicetti – Simon Kostner – Michele Marchetti; Luca Frigo – Dante Hannoun – Marco Magnabosco; Ivan Deluca – Daniel Mantenuto – Simon Berger; Hannes Kasslatter; Allenatore: Greg Ireland.
FRANCIA: Sebastien Ylonen (Quentin Papillon); Florian Chakiachvili – Romain Bault; Pierre Crinon – Thomas Thiry; Jules Boscq – Vincent Llorca; Hugo Gallet; Tim Bozon – Louis Boudon – Damien Fleury; Jordan Perret – Valentin Claireaux – Sacha Treille; Guillaume Leclerc – Nicolas Ritz – Peter Valier; Loic Farnier – Fabian Colotti – Dylan Fabre; Jordan Bougro; Allenatore: Philippe Bozon.
Parziali: 1-0, 0-0, 0-0.
Ultima giornata del ritiro della Nazionale di Hockey italiana a Pontebba, è la Francia l’ultimo avversario del Blue Team sul ghiaccio locale prima della doppia amichevole in Inghilterra con la Gran Bretagna in attesa ovviamente dei mondiali finlandesi.
I francesi, che saranno anche futuri avversari a Helsinki (18 maggio), sono una delle due squadre ripescate dalla IIHF, che fa dunque ritorno in Top Division dopo la retrocessione per mano della Gran Bretagna ai mondiali in Slovacchia nel 2019.
I PRECEDENTI
Nel maggio dello scorso anno, poco prima di partire per i mondiali di Riga, la Francia è stata l’unica avversaria affrontata dall’Italia in preparazione all’evento. Doppio scontro in back-to-back: gol di Miceli a decidere la prima partita mentre la seconda si chiuse sull’1-4 per i transalpini.
L’ultimo precedente è stato sfavorevole all’Italia, sconfitta per 2-0 a Riga nell’agosto 2021. Fu una doppietta di Sacha Treille nel secondo periodo a eliminare definitivamente gli azzurri dalla corsa a Pechino 2022 mentre per la Francia è stato l’1-2 contro la Lettonia due giorni dopo a porre fine ai loro sogni olimpici.
In procinto di rivivere quello che fu il suo esordio alla guida della nazionale, Greg Ireland ha commentato così questa quarta partita di pre-mondiale: “La Francia è la squadra che abbiamo affrontato di più assieme all’Austria da quando sono diventato l’allenatore (3 incontri a testa). Abbiamo capito che possiamo batterli e che sono alla nostra portata ma allo stesso tempo loro ci hanno fatto vedere che sono un’ottima nazionale. Per questo sarà una sfida vera e propria in cui dobbiamo dimostrare soprattutto a noi stessi di essere in grado di vincere.”
LA PARTITA
Ci sono più di 500 persone sugli spalti per vedere quella che è la quarta amichevole di preparazione ai Mondiali per l’Italia, che non comincia nel migliore dei modi la sua partita. Inizialmente i ragazzi di Ireland fanno fatica a gestire il disco e a creare gioco mentre dall’altra parte la Francia domina il possesso ma fa uguale fatica ad andare alla conclusione in maniera pericolosa. Tante penalità per entrambe le squadre: a Deluca vengono fischiate due (dubbie) infrazioni in situazioni di superiorità numerica che di certo non aiutano il Blue Team ad entrare in partita.
Gira la sua partità l’Italia nella parte finale del primo periodo dopo diversi minuti giocati molto bene in difesa. È proprio da una situazione di non possesso che arriva il primo gol della partita. Magnabosco vince un contrasto sulla sua blu, recupera il disco in balaustra all’altezza della rossa e una volta entrato nel terzo offensivo scarica un gran passaggio per Luca Frigo che controlla e spara in porta dalla distanza battendo Ylonen. I primi 20 minuti si chiudono sull’ 1-0 per l’Italia che torna in vantaggio in una partita, cosa che non succedeva dal match con l’Austria del 23 aprile.
Anche nel secondo tempo l’Italia è subito pericolosa in inferiorità numerica con Frigo che recupera il disco e lancia Simon Kostner il quale una volta superato l’ultimo terzino viene fermato da Ylonen.
La Francia entra in partita poco più tardi e insiste nel terzo offensivo. Inzialmente l’Italia regge in maniera quasi perfetta concedendo solo tiri semplici da parare per Bernard. Tuttavia dopo un power-play sprecato dagli azzurri, i francesi prendono il controllo della partita e continuano a diventare sempre più pericolosi. Sono solo delle grandi parate di Bernard, mischiate a interventi decisivi dei difensori (quello di Miglioranzi nel finale su tutti), mischiate a un paio di errori degli attaccanti francesi a mantenere il risultato sull’1-0 per l’Italia.
Con l’obbiettivo di difendere il gol di vantaggio, nell’ultima frazione di gioco, l’Italia torna a chiudersi molto bene e non permette mai alla Francia di tornare a giocare come prima. Le tante penalità (7 per parte) spesso interrompono il gioco forse favorendo i padroni di casa che si limitano a tenere i francesi lontani dalla porta di Bernard. Da segnalare nel finale, la totale mancanza di conclusioni in porta da parte della Francia a partire dal minuto 54, ancora una volta a testimoniare la solidità difensiva dell’Italia (come se lo shutout non bastasse).
L’Italia vince 1-0 con la Francia, stesso risultato dello scorso anno, e si prepara quindi alla trasferta inglese con un record di 2-2 nell’ultimo mese. Rispetto alla partita di ieri con la Slovenia è forse mancata un po’ di lucidità e fluidità nel gioco offensivo e in controllo del disco ma in compenso a livello di competitività ha giocato un grande partita. Bernard e Frigo i migliori in campo, si sono visti miglioramenti anche dai nuovi arrivati, più inseriti nel gioco rispetto a ieri.