CarniaCultura

I canti popolari della Val d’Incarojo rivivono nel libro di Alessio Screm

Sarà presentato sabato 21 dicembre, alle ore 20.30, all’Auditorium Mons. Zuliani di Paularo, tra musica e parole, il libro del musicologo Alessio Screm: “Cjants d’Incjaroi. Antologia di canti popolari della Val d’Incarojo” (Edizioni Nota, pp. 302). È un volume che raccoglie, dietro ad una certosina ricerca bibliografica ed indagini sul campo, centossessanta canti della tradizione in Val Chiarsò, come viene anche chiamata la località con capoluogo Paularo, comune natio dell’autore. Sono villotte, cjantscjantôses, filastrocche, preghiere, canzonature, canti d’amore, di lavoro, emigrazione, di saggezza popolare, composizioni riunite in un corpus organico con spartito, testo in lingua friulana, traduzione italiana e note di commento, oltre ad un’introduzione storica interessata a far comprendere al lettore la particolarità dei brani ed il metodo di ricerca.

Alessio Screm

Ad impreziosire il libro concorrono dei Qr code che permettono l’ascolto di diversi brani, grazie alla digitalizzazione di importanti documenti sonori da diverse fonti d’archivio, ovvero dal fondo Claudio Noliani, ricercatore triestino che dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Settanta raccolse dalla viva voce dei paularini i canti della tradizione, dal fondo Gianni Oberto, cultore di storia locale, tra i fondatori di Radio Paularo, e dal fondo Valter Colle, antropologo, etnomusicologo nonché editore del volume. Inoltre, accompagnano la lettura diverse cartoline e fotografie dei primi del Novecento dall’archivio del fotografo paularino Gio Batta Segalla, in cui si vedono donne e uomini della valle in abiti tipici durante colorite scene di musica, a restituire con chiare immagini i contesti in cui il canto veniva praticato e condiviso.

Il libro si realizza grazie al sostegno del Comune di Paularo e dell’Ecomuseo I Mistîrs ed ha visto la collaborazione del musicista Rodolfo Saraco in qualità di score editor per la normalizzazione in scrittura digitale degli spartiti, prima esistenti solo in forma anastatica e manoscritta, risultanti ora chiaramente leggibili ed eseguibili. Oltre ai brani della tradizione, di matrice anonima, Alessio Screm ha riunito la produzione popolare di tre personalità particolarmente attiva nella valle: Giovanni Canciani (1936 – 2018), padre delle case museo La Mozartina 1 e 2, don Paolo Verzegnassi (1936 – 2013), fondatore del Gruppo Corale Paularo, e Ciro di Gleria, tra i fondatori degli Alpen Echo.

Durante la serata di presentazione, un appuntamento che rientra nel cartellone “I Concerti di San Martino in Carnia”, oltre alla presenza dell’autore e dell’editore, ci saranno diversi gruppi musicali, ovvero i Nuovi Alpen Echo, il Coro “Cive” Ana di Paularo ed il Trio cence scarpez, oltre a diversi testimoni del canto popolare d’Incarojo, tra cui Ciro Di Gleria, Gianni Oberto, Silvano Nascimbeni e Dina Pellizotti. Tutte le informazioni su lamozartina.it.