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I Cavalieri al merito della Repubblica e i Maestri del Lavoro dell’Alto But raccontano l’Inno di Mameli

L’Associazione dei Cavalieri al merito della Repubblica Italiana e dei Maestri del Lavoro dell’Alto But, guidata dal presidente Cav. Stelio Dorissa, ha curato alcuni mesi fa la pubblicazione di un volumetto che raccoglie testo e storia dell’Inno di Mameli.

L’obiettivo era di destinarlo agli alunni delle scuole medie dell’Alto But e alle società sportive operanti nel territorio, ma la situazione determinata dalla pandemia del Covid 19 ha bloccato i programmi, che prevedevano l’organizzazione di una giornata da trascorrere con i ragazzi e gli atleti per presentare il lavoro ed illustrarne il contenuto .

L’associazione ha così ritenuto, in attesa di nuove disposizioni sul prossimo anno scolastico, di far pervenire alle società sportive operanti nel  territorio un congruo numero di libretti da consegnare ai propri atleti. Verranno consegnati ai presidenti nei prossimi giorni.

“Visti i momenti di grossa difficoltà quale stiamo vivendo, pensiamo che questo piccolo gesto ci aiuterà a farci sentire popolo e ricordare le nostre radici”, dice Dorissa.

Significative le parole del sindaco di Paluzza Massimo Mentil nella presentazione del libro: “Ci sentiamo tutti uniti dal canto, dimostrando affetto e solidarietà verso la nostra patria. Presentare questo opuscolo alle nostre e future generazioni, con spirito di abnegazione e senso di rispetto per quanti ci hanno onorato con il loro messaggio, rappresenta senza dubbio la consapevolezza dei valori fondanti la storia della nostra Repubblica.”.

La biografia e le notizie storiche sono state minuziosamente raccolte dal Comm. Luigino Di Lena, deciso fautore dell’iniziativa con la vicepresidente Cav. Sara Zanier, che ha appoggiato il lavoro fin dagli esordi. Una pagina è dedicata alla testimonianza della olimpionica Manuela Di Centa, che scrive: “Salire sul podio più alto e sentire l’Inno Nazionale d’Italia è uno dei momenti più belli ed intensi di tutta la mia carriera sportiva. Rappresentare attraverso un grande traguardo sportivo, tutta l’Italia, il mio Paese, la mia Paluzza, la mia Terra del Friuli Venezia Giulia, tutta la mia gente, è senza dubbio un momento di altissima intensità emozionale di grandissima commozione e di profondo orgoglio”.

Chi desiderasse una copia del volume, distribuito gratuitamente, può contattare Dorissa oppure Di Lena.