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I Comitati “Salva Lago” di Cavazzo all’attacco di Anci e Consorzio di Bonifica

No alla derivazione dal lago do Cavazzo verso il canale Ledra-Tagliamento. I comitati a difesa del lago di Cavazzo tornano a farsi sentire per denunciare l’intenzione di gravare il Lago dei Tre Comuni di un’ulteriore servitù. A lanciare l’allarme Franceschino Barazzutti e Claudio Polano, dei comitati che da anni si battono per preservare la Valle del Lago, che contestano la decisione del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana di dar vita a una nuova condotta per il recupero parziale della portata di scarico della centrale di Somplago. Un intervento che, a detta dei comitati, «viola la prescrizione del Piano regionale di tutela delle acque». I comitati si rivolgono alla Regione affinché «venga realizzato quel bypass richiesto da anni per riportare il lago alle sue condizioni di naturalità, permettendo di portare fuori dallo stesso l’acqua fredda e limosa in uscita dalla centrale». Un’opera, quella del bypass, necessaria per compensare sul nuovo Canale del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana. «Contestiamo il fatto che questo ente abbia fatto una manovra per abbattere i tempi burocratici, pensando solo a riempire i suoi canali senza rispettare la naturalità del lago e quindi tenere in considerazione la soluzione del bypass». I comitati se la prendono anche con l’Anci Fvg che, sposando l’iniziativa del Consorzio, ha inviato un fac-simile di delibera agli 84 Comuni interessati della pianura friulana. «In questo modo i Comuni della pianura appoggiano un’azione che va contro i Comuni della montagna», chiudono i referenti dei comitati.

L’INTERVENTO DI ROSARIA CAPOZZI

“La Regione accelera per realizzare una condotta che attinga le acque dal canale di scarico del lago di Cavazzo (il cosiddetto canale Sade) nel Comune di Trasaghis per portarle al sistema derivatorio Ledra-Tagliamento. Tutto bene in quanto previsto dal Piano regionale Tutela acque sin dal 2014, ma la Regione sembra aver dimenticato che il Prta chiedeva, contestualmente, di verificare la fattibilità tecnico-economica di un altro canale di by-pass o di qualsiasi altra soluzione che mitigasse gli impatti della centrale di Somplago sul lago”.

Lo afferma in una nota la capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Rosaria Capozzi, dopo la conferenza stampa tenuta a Udine dal Comitato per la Difesa e la valorizzazione del lago dei Tre Comuni e del Comitato Tutela Acque del Bacino Montano del Tagliamento, per sostenerne l’azione in difesa del lago dei 3 Comuni.

“L’accelerazione definitiva a quella che, invece di essere una valida soluzione, rischia di trasformarsi in un ulteriore problema per il corpo idrico di Cavazzo, è stata impressa – spiega l’esponente pentastellata – dall’Associazione nazionale dei Comuni Italiani del Friuli Venezia Giulia che, per mano del presidente Favot, candidato alle elezioni regionali nella Lista del presidente Fedriga, ha invitato i soli sindaci della pianura friulana ad approvare una delibera di sostegno dell’opera da realizzarsi, dimenticandosi di chiedere alla Regione di progettare anche il contestuale by pass”.

“Rimane da capire – conclude Capozzi – perché i documenti di cui l’Anci auspica l’approvazione nel Procedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) non siano ancora stati pubblicati sul sito della Regione, sebbene sia emerso che il procedimento abbia già un suo numero (30) e che i Comuni, vedi Trasaghis, starebbero già esprimendo i loro pareri, tra l’altro non sempre favorevoli. Se non è accelerazione questa…”.

LE PAROLE DI SERENA PELLEGRINO

“Come vicepresidente della Commissione competente in materia di ambiente e come consigliera di opposizione, assicuro il mio completo appoggio alla richiesta, da parte del Comitato Tutela acque del bacino montano del Tagliamento e del Comitato per la Tutela e la valorizzazione del lago di Cavazzo, per un’urgente convocazione della Commissione stessa, nella quale il Laboratorio Lago dei Tre Comuni, istituzione tecnica regionale, sia chiamato a presentare il progetto del bypass delle acque di scarico della centrale idroelettrica di Somplago, con l’indicazione delle tempistiche entro cui verrà realizzato. Un progetto esiziale per fronteggiare le sempre più gravi condizioni dell’impoverito e snaturato ambiente lacustre”.

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), commentando le risultanze della conferenza stampa, svoltasi a Udine, nel corso della quale “i Comitati hanno rinnovato l’allarme e l’estrema preoccupazione per la condizione del lago”.

“Sbalorditiva la notizia fornita oggi da Franceschino Barazzutti – prosegue l’esponente di Avs – che, giustamente, si indigna illustrando la recente lettera con cui Anci Fvg invita i sindaci a prendere posizione a favore della derivazione irrigua dal lago dei Tre Comuni, un progetto del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana. Anci, inviando ai sindaci anche uno schema di delibera preconfezionato, di fatto mette in contrapposizione i Comuni della pianura con i Comuni del lago e della montagna che, su questa condotta di collegamento a fini irrigui, non hanno avuto modo di esprimere le proprie fondate ragioni di contrarietà”.

“È questo il modo – conclude Pellegrino – con cui l’Anci Fvg realizza il suo fine istituzionale di rappresentanza delle Autonomie locali, quale controparte delle Istituzioni sui temi di interesse dei Comuni e, quindi, dei cittadini?”.

IL COMMENTO DI FURIO HONSELL

“Esprimiamo profonda costernazione nell’aver appreso che il Presidente dell’ANCI ha invitato le Giunte di 84 Comuni della regione ad approvare il progetto di una condotta che attinga le acque dal canale di scarico del Lago di Cavazzo senza fare menzione del canale di by-pass delle acque della centrale idroelettrica di Somplago nell’emissario del Lago. Ormai da dieci anni la Commissione Ambiente del Consiglio Regionale ha espresso il parere che non sia sostenibile dal punto di vista ambientale realizzare solamente la derivazione senza il by-pass. Se questo non viene fatto, continuerà lo snaturamento del Lago dei 3 Comuni che nel giro di qualche decennio sarà riempito di fango e detriti e vedrà la scomparsa di molte forme di vita a causa dell’immissione di acque gelide e fangose dalla centrale. La programmazione di entrambe le opere è ribadita dalla L.R. 13/2019 sulla Tutela dell’ambiente, come prevista nel Piano Regionale di tutela delle acque approvato col DPR 74/2018. Realizzare solamente la condotta di prelievo del canale di scarico del Lago senza una strategia che tenga conto del bilanciamento del sistema idrico di quell’importantissimo snodo idro-geologico può avere conseguenze molto serie. Certamente garantirà al Consorzio di bonifica ulteriore acque senza disturbare la Centrale idroelettrica di Somplago, ma rischia di squilibrare i flussi idrici di un’area molto più vasta e, compromettere anche l’approvvigionamento idrico del CAFC che distribuisce l’acqua potabile in tutto il Friuli centrale. Tale opera inoltre condanna il Lago ad un futuro di mero bacino di raccolta idrica. Il Lago dei 3 Comuni è invece il più grande Lago naturale del Friuli e tale dovrebbe rimanere per le generazioni future.
Dopo la conferenza stampa del “Comitato in difesa del Lago di Cavazzo” intendiamo, d’intesa con le opposizioni, portare in discussione in Commissione Ambiente del Consiglio Regionale l’assenza di una strategia del sistema idrico in Regione. Pretendiamo che venga fissata dall’Assessore la data entro la quale la Commissione detta “Laboratorio dei 3 Comuni” varata nel 2019, porterà finalmente le proposte strategiche che la Legge Regionale 13/2019 le ha richiesto. Senza un quadro ambientale e finanziario chiaro non è possibile approvare qualsiasi intervento.
La lettera del Presidente dell’ANCI rischia di creare grave incertezza sul tema della gestione delle acque in Friuli. Questo è un tema che invece richiederebbe molta maggiore attenzione e che diventa sempre più grave a causa dei mutamenti climatici e all’assenza di strategie regionali organiche.” Così si è espresso Furio Honsell Consigliere Regionale di Open Sinistra FVG.