I “Concerti di San Martino” si chiudono a Tolmezzo con il pianista Giuseppe Gullotta
Un viaggio nel romanticismo musicale attraverso il pianoforte. È questo il tema dell’ultimo appuntamento della rassegna I Concerti di San Martino in Carnia che si terrà sabato 11 gennaio alle ore 17.30 al Museo Carnico di Tolmezzo. Ospite un pianista d’eccezione: Giuseppe Gullotta, tra i più apprezzati interpreti della sua generazione. Finalista al Premio Busoni e vincitore di numerosi concorsi internazionali, si esibisce in importanti sale di tutto il mondo: Carnegie Hall di New York, Palau della Musica di Barcellona, Steinway Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, sono solo alcuni dei luoghi iconici della musica in cui è stato ospite. Ha suonato inoltre come solista per rinomate orchestre, tra cui la English Symphony Youth Orchestra, l’Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Stato del Messico e diverse altre. Docente di pianoforte principale al Conservatorio di Reggio Calabria, registra per Kns Classics, Radio Rai 3, Radio Classica ed ha recentemente pubblicato un disco per la rivista di settore Suonare News.
A Tolmezzo proporrà un programma accattivante con la Sonata “Waldstein” op. 53 di Beethoven, “Funerailles” dal terzo libro delle “Armonie poetiche e religiose” di Liszt, la “Ballata n. 1 in sol minore” di Chopin, per chiudere con i sublimi “Quadri di un’esposizione” di Musorgskij.
L’ingresso è gratuito, tutte le informazioni sono sul sito lamozartina.it