I giovani di Ovaro omaggiano l’artista Luciano Lunazzi
Gli spazi rinnovati del centro di aggregazione giovanile di Ovaro accolgono l’arte di Luciano Lunazzi, artista carnico scomparso nel 2017 dopo una vita trascorsa on the road in vari continenti e un percorso pittorico originale e fuori dagli schemi. La mostra “Istanti di cartone” espone per la prima volta in Carnia una trentina di opere tra cartoni e oggetti dipinti, collage con giornali e vinili (fra i quali l’iconica serie dei bus) ed è un’idea dei ragazzi e dalle ragazze del Centro di aggregazione di Ovaro, paese di nascita dell’artista, che si realizza grazie al fratello Piero Lunazzi, che ha prestato le opere. L’iniziativa fa parte del progetto In tas mans dal doman- Nelle mani del domani ideato dal Comune di Ovaro e finanziato dalla Regione.
Durante l’inaugurazione sono stati gli stessi giovani a raccontare il percorso che hanno condiviso negli ultimi mesi per realizzare la mostra e rilanciare il Centro. “L’esposizione abbellisce questo già interessante spazio dedicato alla gioventù di Ovaro – afferma sindaco Lino Not -. L’augurio, che è anche il nostro impegno, è fare in modo che le giovani generazioni possano fruire di questo luogo per la loro crescita e la loro cittadinanza attiva”.
L’assessore Agata Gridel aggiunge: “Le ragazze e i ragazzi coinvolti nel percorso di progettazione dello spazio di aggregazione hanno accolto con piacere la proposta della mostra e il loro contributo ha dato significato e valore a questo allestimento. Allo stesso tempo mi auguro che a loro sia arrivato il messaggio che hanno un ruolo da protagonisti nel definire i contenuti e i modi di frequentare questo spazio”.
“Istanti di cartone. Visioni e contaminazioni culturali di Luciano Lunazzi” sarà visitabile tutti i sabati di maggio (4, 11, 18, 25) dalle 14 alle 19, con ingresso libero. Venerdì 31 maggio è previsto un finissage per celebrare affettuosamente l’anniversario della nascita dell’artista. Durante il periodo di apertura sono previsti laboratori ludici per i più piccoli, proiezioni e approfondimenti e la raccolta aperta di ricordi su Ovaro negli anni ‘70-’80, alla quale ognuno potrà contribuire con testi, fotografie, testimonianze per accrescere il patrimonio di memorie sul territorio.