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VIDEO – I lavori sulla strada d’accesso alla Val Resia verranno eseguiti di notte

“I lavori di messa in sicurezza della strada d’accesso alla Val Resia, a cura dell’Ente di decentramento regionale, saranno eseguiti nelle ore notturne, di modo da evitare che il blocco della circolazione necessario per eseguire l’intervento causi l’isolamento dei centri abitati nelle ore diurne, con conseguenti limitazioni per la cittadinanza e le attività economiche e turistiche”.
È quanto confermato dagli assessori regionali alla Protezione civile Riccardo Riccardi e alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante, al termine della riunione svoltasi questa mattina nella sede del Comune di Resia, alla presenza del primo cittadino Anna Micelli, del sindaco di Resiutta Francesco Nesich, dei rappresentanti dell’Edr e del vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini.
Riccardi ha precisato che “la soluzione individuata prevede la concentrazione delle attività durante la notte così da limitare i disagi conseguenti a questo intervento resosi necessario dopo l’incendio del 2022, che prevede la messa in sicurezza del versante con la posa di reti paramassi e contestualmente un’azione di disboscamento. Il cantiere avrà una durata di una ventina di giorni e consentirà di eliminare il semaforo temporaneo posizionato in seguito al rogo di due anni fa, che attualmente regola il passaggio a senso alternato dei mezzi nel tratto di strada su cui si articolerà il cantiere. Sarà ovviamente garantito il passaggio dei messi di soccorso in caso di necessità”.
Amirante ha evidenziato che “si tratta di un’opera non rimandabile perché consentirà di riportare alla normalità la circolazione veicolare nell’area ma che richiede la completa chiusura della strada mentre sono in corso le operazioni di disboscamento. Con la soluzione individuata oggi, grazie a una buona sinergia tra tutti soggetti coinvolti, non sarà necessario chiudere la strada, che rappresenta l’unico accesso alla valle dall’Italia, e realizzare quest’opera necessaria per evitare che in futuro la zona possa di nuovo restare isolata a causa di eventi meteorologico avversi”.