I ritratti dei ragazzi carnici del 1899 e del 1999 nella mostra di Ulderica Da Pozzo
“La mostra di Ulderica Da Pozzo su due diverse generazioni della Carnia vissute a distanza di un secolo è una testimonianza di vita e al tempo stesso un cri de coeur sullo spopolamento della montagna, fenomeno che proprio la nostra Giunta regionale è impegnata ad arginare”.
E’ quanto ha affermato l’assessore regionale Cultura Tiziana Gibelli, che è intervenuta oggi a Udine nella chiesa di San Francesco all’inaugurazione della mostra “I Ragazzi del ’99”. L’esposizione della fotografa Ulderica Da Pozzo racconta la Carnia componendo 128 ritratti di persone nate nel 1899 e nel 1999.
“Crocianamente – ha rilevato Gibelli – Da Pozzo interpreta in maniera libera la realtà del suo tempo e la sua terra. Dalla bizzarrissima condizione di avere di avere un nonno nel 1899 e un figlio nato nel 1999, l’artista ha iniziato una ricerca dalla quale ricostruisce volti di una Carnia dove la natalità non è confrontabile con quella di fine Ottocento. Il merito dell’esposizione – secondo l’assessore regionale alla Cultura – è di riannodare il filo della storia in un progetto artistico che corre sui volti di diverse generazioni e di insinuare un anelito politico attraverso la forza muta di immagini scevre da retorica”.
La mostra dell’artista nata a Ravascletto, che è stata curata da Angelo Bertani e Gian Paolo Gri, potrà essere visitata fino al 1 marzo