Il carnico Luigino Buttazzoni ai Giochi Nazionali Invernali Special Olympics
Fino al 18 gennaio oltre 500 atleti, alcuni dei quali provenienti dal Friuli Venezia Giulia (compreso il carnico di Ovaro Luigino Buttazzoni), sono protagonisti dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics che nel 2019 segnano un bel traguardo: la XXX edizione. Dopo la bellissima esperienza vissuta a marzo del 2018m i comuni di Bardonecchia e Valsusa si sono fortemente riproposti per ospitare ancora i Giochi di Special Olympics La ridente località non è nuova ai grandi eventi sportivi; ricordiamo che nel Febbraio 2006 è stata una delle sedi dei XX Giochi olimpici invernali, per i quali ha ospitato le gare di snowboard; è stata anche sede di uno dei tre villaggi olimpici.
Gli atleti in gara si sfidano come sempre in diverse specialità sportive: dallo sci alpino allo sci di fondo, dalla corsa con le racchette da neve allo snowboard. La disabilità intellettiva lascia dunque il passo alle capacità che gli atleti Special Olympics sanno mettere in pista quando si tratta di tener fede al loro Giuramento: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze” .
I Giochi Nazionali invernali rappresentano per gli atleti anche l’occasione giusta per mettersi alla prova per la prima volta. La corsa con le racchette da neve, in questo senso, è la specialità particolarmente calzante in grado di regalare grande gioia a chi corre, una gioia contagiosa, in grado di coinvolgere chiunque abbia la fortuna di poter assistere alle gare.
Gli atleti Special Olympics sono fonte d’ispirazione per altre persone, nelle loro comunità e altrove, per aprire il cuore ad un mondo nuovo, più ampio di talenti umani e potenzialità. Tutto il territorio viene coinvolto nell’evento grazie ad un fitto lavoro di sensibilizzazione in essere con le istituzioni locali, le scuole primarie e secondarie, le associazioni e società sportive e, in generale, con tutti i cittadini.
Special Olympics nasce, nel 1968, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive, oggi, coinvolgendo un numero sempre crescente di giovani senza disabilità, è diventato un Movimento sportivo e culturale inclusivo, aperto a tutti, anche alle persone senza disabilità intellettive che possono partecipare agli eventi non solo come volontari, ma anche in qualità di atleti partner.
Lo sport unificato rappresenta oggi il mezzo più importante per raggiungere il traguardo della piena inclusione. A Bardonecchia si prevedono gare di sport unificato nella corsa con le racchette da neve e nello sci nordico. Uno spettacolo sulla neve senza precedenti!
L’evento è annunciato con il Torch Run, la corsa a staffetta che ha come protagonisti atleti e rappresentanti delle forze dell’ordine che scortano il fuoco fino alla Cerimonia di Apertura dei Giochi. La Torcia, simbolo olimpico per eccellenza.