Il ciclista Bonzanni vince la sfida della Everesting Ovaro-Zoncolan
Venerdì 26 luglio 2019, mancano pochi minuti alle ore 18:00. Simone Bonzanni e Marco Rocca, giovani atleti bergamaschi, accompagnati dai tecnici del Fycyclingteam di Mariano Comense, giunti nel pomeriggio a Ovaro e ricevuti dall’Unione Sportiva Ovaro, sono pronti per la loro sfida: Everesting Ovaro – Zoncolan 2019.
Su e giù lungo la terribile strada per almeno otto volte di fila per superare idealmente la quota del tetto del mondo. Al loro fianco saliranno diversi appassionati sportivi, alternandosi per oltre diciotto ore: Daniele e Cristian Cencini con la bici da strada o con quella a pedalata assistita; il giovane Nicholas Ribbi che partecipa a metà del programma, sempre con la bici da corsa, ricevendo le lodi da tutti i tecnici presenti.
La mamma Katia, istruttrice di fitness e già atleta nazionale, con il compagno Gilberto e la piccola Desirée (che sta collezionando titoli di campionessa nella corsa e nel biathlon), si accodano nella mattinata di sabato. La prime salite sono sotto la pioggia, fastidiosa e insistente. Massima attenzione va posta nel rientro a Ovaro, la notte è già scesa ed è estremamente pericoloso seguire la strada alle tenui luci delle lampade frontali.
Un gruppetto di ragazzi della Pro Ovaro sale fino in vetta a portare un po’ di giovanile allegria ai coetanei che sembrano non soffrire più di tanto la fatica.
Dopo mezzanotte, al terzo giro, inizia la prova del freddo. Appena rimesso piede nel piazzale della ex stazione ci si affanna con le coperte per dare un po’ di tepore ai due atleti stremati. Se ne fa carico il presidente dell’US Ovaro Andrea Straulino con il tè caldo. Verso le otto di mattina si rivede in piazza il factotum Mario Sopracase a infondere coraggio a tutti. Esce anche un pallido sole, ideale per accompagnare Simone e Marco nella parte finale del loro sforzo. Numerosi appassionati si aggregano. Si unisce anche il vicesindaco David Casanova con il figlioletto accovacciato nel seggiolino della bici. Siamo ormai agli ultimi atti.
Alle 12:00 di sabato, proveniente da Tolmezzo dove si era recato per la premiazione del Campionato mondiale di deltaplano, arriva il Enzo Cainero che fa da apripista all’ultima ascesa. Poco più di due ore dopo sono di nuovo tutti a Ovaro, dopo aver festeggiato a Sella Zoncolan il trionfo di Simone e Marco.
In poco più di diciotto ore complessive hanno pedalato per 144 Km, superato un dislivello totale di + 9920 m e sono rimasti in sella per oltre tredici ore. Accolti da calorosi applausi, dopo una meritata sosta, la conclusione dell’impresa con una allegra bicchierata alla presenza del nuovo sindaco Mario Cattarinussi, dell’assessora Fernada Di Vora, del consigliere comunale delegato allo sport Luca Lucchini. In conclusione la consegna di alcuni omaggi ai graditi ospiti prodighi di ringraziamenti per la perfetta accoglienza ricevuta.
Oltre la cronaca sportiva va rilevata la valenza scientifica di Everesting Ovaro Zoncolan 2019: Simone Bonzanni è affetto da una forma di diabete e il suo impegno fisico è stato costantemente seguito per valutare l’incidenza dello sport in questa patologia. Non sono mancati il sostegno e l’accompagnamento del gruppo sportivo di diabetici Sweet Team Aniad FVG coordinato da Rudy Conte. Ancora una volta lo sport si è dimostrato un eccellente rimedio e una medicina alla portata di tutti: di questo l’US Ovaro è da sempre convinta.