Il concorso “Ti racconto il mio soccorso” presenta i finalisti e svela il vincitore
“Ogni anno migliaia di persone vengono soccorse tra le montagne e i luoghi non urbanizzati dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, ma al di là di ciò che trova spazio sui giornali, quasi mai c’è il tempo di raccontare le sensazioni che si provano durante un’operazione di salvataggio, che fanno parte di un vissuto personale, intimo e riservato“.
Da qui l’idea di far nascere, a fine 2020, un’occasione a questo dedicata con Ti racconto il mio soccorso, il concorso promosso dal Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia.
Mercoledì 7 aprile alle 21 il Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia presenterà i finalisti e il vincitore della prima edizione dell’iniziativa in diretta Facebook e You Tube dal canale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e dalla propria pagina Facebook regionale.
La serata vedrà la partecipazione speciale degli attori Claudia Grimaz e Massimo Somaglino.
Sono quaranta i racconti arrivati all’indirizzo tiracconto@cnsas-fvg.it per questa prima edizione. Dalla Sicilia alla Val d’Aosta, dal Friuli Venezia Giulia all’Emilia Romagna all’Abruzzo quaranta persone residenti in diverse regioni d’Italia hanno raccolto l’invito del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia a descrivere la propria esperienza di soccorso per renderla pubblica.
Ti racconto il mio soccorso ha portato alla luce storie ambientate sulle montagne italiane e su terreni impervi da Sud a Nord, dalle Dolomiti all’Appennino Tosco Emiliano, dal Monte Bianco al Monte Chiampon, dalle Madonìe al Monviso, dai Monti Sibillini alla Val Veny, dal Parco del Pollino alle Alpi Carniche, dalla Val Chisone al Terminillo, dalle Alpi e Prealpi Giulie a Sperlonga e così via, con testimonianze emozionanti di uomini e donne che si sono trovati in difficoltà praticando escursionismo, parapendìo, scalate su roccia, cascate di ghiaccio, discese in grotta.
Gli autori hanno scritto e inviato racconti che riportano avventure e incidenti capitati negli ultimi mesi o anche nel passato più lontano con situazioni incresciose che li hanno visti protagonisti o testimoni.
Il concorso era rivolto sia alle persone che hanno ricevuto soccorso, sia ai soccorritori, sia a testimoni che hanno vissuto comunque in diretta quell’esperienza.
La giuria, composta da Sergio Buricelli presidente del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia, Cristina Barbarino e Roberto Antonini, entrambi vicepresidenti, rispettivamente medico di elisoccorso in servizio presso il Suem di Pieve di Cadore e esperto speleologo, Michela Canova e Melania Lunazzi, responsabili della comunicazione del Soccorso Alpino rispettivamente in Veneto e in Friuli Venezia Giulia, ha letto e valutato tutti gli elaborati selezionando dieci finalisti e un vincitore.