Il coronavirus obbliga all’annullamento della 58a Staffetta Tre Rifugi di Collina
Ci hanno provato fino all’ultimo a Collina di Forni Avoltri ad aspettare, a sperare, a cercare di scorgere qualche spiraglio che permettesse di poter organizzare l’edizione 2020 della Staffetta Tre Rifugi. Ma alla fine si sono dovuti arrendere, seppure a malincuore.
Il 16 agosto prossimo non si potrà disputare la 58esima edizione di una gara simbolo che viene per tradizione chiamata la “Regina delle Staffette”. Per poter rivedere lo spettacolo della corsa in montagna ai piedi del Coglians bisognerà attendere fino al 22 agosto 2021. Troppe le incertezze e i dubbi in questa emergenza sanitaria per una gara che solo lo scorso anno ha contato oltre 400 iscritti suddivisi in 140 squadre e che ha raggiunto negli anni una caratura internazionale, vedendo al via atleti da ogni parte del mondo, persino da Argentina e Nuova Zelanda.
La FISKY (Federazione Italiana Skyrunning), del cui circuito fa parte integrante la Tre Rifugi, ha deciso a seguito dei decreti governativi per il contenimento del COVID 19 di non autorizzare alcuna manifestazione sino al 31 luglio, riservandosi eventualmente di prendere ulteriori decisioni in seguito in base all’evolversi della situazione sanitaria. La Staffetta di Collina sarebbe arrivata solo 16 giorni dopo questa scadenza. Già in questi giorni il comitato avrebbe dovuto occuparsi di diversi aspetti organizzativi, quali per esempio richieste per le assistenze sul percorso, giudici, cronometristi, autorizzazioni per la viabilità, per le infrastrutture logistiche, per le premiazioni e altro ancora. Tutte attività che comportano mesi di lavoro. In questo già difficile quadro si aggiunge anche la chiusura per lavori di ristrutturazione del Rifugio Lambertenghi Romanin, all’ingresso del quale da tradizione ha luogo il primo cambio, quello tra lo scalatore e l’acrobata dello Spinotti.
Il commento del presidente dell’Unione Sportiva Collina Ottavio Toch: “Non poter organizzare la Tre Rifugi per noi è un grosso dispiacere e penso anche per tanti altri, atleti e non. Giunta alla 58^ edizione, la gara si era fermata solo nel 1966, per condizioni atmosferiche difficili, e nel 1976 per il terremoto. La situazione in atto purtroppo non ci lascia alternative. Un rinvio infatti sarebbe impensabile visti i calendari già saturi. Inoltre i nostri sponsor storici avranno giustamente altre priorità, perciò con grande senso di responsabilità abbiamo preso questa decisione, certi di riproporci il prossimo anno ancora più preparati e più forti che mai per onorare al meglio la Regina delle Staffette”.